Don Camillo, Peppone e la Garzaia di Pomponesco: in viaggio lungo il Po

19 marzo 2020 - 11:24

Quando Duvivier, il regista incaricato di dar vita sul grande schermo a quella che sarebbe diventata la saga di Don Camillo e Peppone arrivò a Brescello, non ebbe dubbinell’individuare il piccolo paese della bassa reggiana come il Mondo Piccolo di Guareschi. Lo scrittore delle Roncole avallò la scelta.

Guareschi e Julien Duvivier a Brescello sul set di Don Camillo

E non poteva essere altrimenti. Brescello assomiglia al Mondo Piccolo, con la grande piazza, il Municipio e la Chiesa, e sembrava lì bello e pronto come messo su da uno scenografo di Cinecittà per accogliere e dar vita ai racconti della Bassa.

Ancora oggi, a più di cinquanta anni di distanza, non sembra essere cambiato nulla.

La piazza di Brescello con le statue che riproducono Gino Cervi e Fernandel, i Peppone e Don Camillo cinematografici

Il profumo dell’erbazzone appena sfornato che esce dai panifici, le biciclette come unico mezzo di trasporto tutte parcheggiate ordinatamente in fila. Ti aspetti che da un momento all’altro da un angolo esca Don Camillo e ne inforchi una per andare a rincorrere Peppone. O che Gino Cervi si affacci dal balcone del municipio per invitare i paesani a non andare a Messa.

La città offre moltissime occasioni per chi vuole rivivere l’epopea del Mondo Piccolo.

Il Museo Peppone e Don Camillo è ricco di cimeli legati alla realizzazione del film: locandine, manifesti, fotografie di scena, persino il sidecar di Peppone e il carro armato. Ma tutto il paese è un museo vivente con la Chiesa del crocefisso parlante, la Campana del Popolo, la Casa di Peppone e quella di Don Camillo.

Il sidecar di Peppone nel Museo di Peppone e Don Camillo

Oltrechè per le suggestioni cinematografiche, Brescello è anche un ottimo punto di partenza per escursioni naturalistiche nei dintorni. In particolare la Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone, insieme con l‘Associazione La Garzaia hanno previsto una serie di tour guidati per abbinare un viaggio nel Mondo Piccolo con la natura e la storia della bassa emiliana.

L’erbazzone, gloria gastronomica reggiana

L’ultimo di questi tour pensato prende il nome di Don Camillo, Peppone e la Golena del Grande Fiume che prevede in mattinata una visita guidata a Brescello ai luoghi di Don Camillo e a seguire una degustazione di prodotti tipici locali, dai tortelli di erbette, all’erbazzone, allo gnocco fritto passando per il parmigiano reggiano e innaffiando tutto con il Lambrusco.

 

Dopo il pranzo la Cooperativa Lunezia propone due itinerari nella Garzaia, la riserva naturale in Golena Po. Può a scelta trattarsi di un itinerario storico scientifico oppure di uno definito “creativo”, alla scoperta dei luoghi più selvaggi.

L’airone bianco, uno degli abitanti della Garzaia

La Riserva della Garzaia di Pomponesco è stata istituita nel 1988 come Riserva Naturale parziale zoologica. Ha una superficie di 96 ettari, costituiti da una zona di riserva di 62 ettari e da una fascia di rispetto di 34 ettari.

L’area è soggetta a periodiche inondazioni che la sommergono completamente liberando poi delle lanche, delle aree cioè che conservano l’acqua per pochi giorni.

Si tratta di un’area ricchissima sia dal punto di vista della flora che della fauna e un vero paradiso per i birdwatchers, a caccia di fotografie di aironi, cormorani e cicogne che qui si sentono a casa.

Allora inforchiamo la bicicletta e andiamo tutti alla Garzaia. Don Camillo e Peppone, siamo sicuri, magari litigando, verrebbero con noi!

 

Per info

Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone
Servizi turistici e promozione del territorio

Ufficio Turistico/Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone
Via Cavallotti 24
42041 Brescello RE
Tel: +39 (0)522 482564
E-mail: ufficioturismo@comune.brescello.re.it
http://visitbrescello.it/

 

Cooperativa Lunezia

www.lunezia.org