Emergenza Covid-19: dal 4 Maggio maggiori libertà per l’outdoor

4 maggio 2020 - 10:06

Dal 4 Maggio saranno in vigore le misure previste dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio che disciplina la c.d. Fase 2 dell’emergenza. La novità più importante, per quanto riguarda le attività motorie all’aria aperta, è la possibilità di allontanarsi dal proprio domicilio purché si rispetti il distanziamento sociale.

La misura più importante, per le attività motorie all’aria aperta, è la possibilità di svolgere attività motoria e sportiva anche al di fuori dei confini del proprio Comune di residenza, rimangono i limiti dei confini regionali.

Rimane in vigore il divieto di assembramenti, quindi non saranno permesse attività di gruppo, ma solo attività svolte in solitaria o con i propri conviventi.

Sarà ancora più importante la distanza di sicurezza che, per le attività sportive, sarà di due metri. Non si potranno quindi svolgere escursioni e trekking di gruppo, camminate organizzate o in sentieri affollati.

Si potranno riaprire i giardini, i parchi e le aree verdi pubbliche, ma sarà necessario limitare l’accesso e mantenere il distanziamento sociale al loro interno. È demandata ai sindaci la possibilità di poter chiudere questi spazi ove sussistano fattori di rischio o l’impossibilità di garantire le distanze.

Attività outdoor anche fuori dal proprio Comune

Una conferma definitiva arriva dai chiarimenti pubblicati dal Governo sul proprio sito web circa le nuove norme del Decreto in vigore da Lunedì 4 Maggio.

Le indicazioni sulle attività motorie all’aria aperta sono chiare, infatti è possibile uscire per svolgere attività fisica recandosi anche in altro un Comune rispetto a quello di residenza, utilizzando anche mezzi di trasporto pubblici o privati.

Rimane l’obbligo di svolgere tali attività da soli oppure in compagnia di persona convivente. Inoltre rimane in vigore il divieto di lasciare la propria Regione, eccezion fatta per le ragioni di salute, lavoro e stretta necessità.

Questi, nello specifico, i chiarimenti pubblicati dall’Esecutivo sul sito web istituzionale:
L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti.
È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti.
Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.

Le attività sportive collettive potranno ripartire il 18 maggio, sempre rispettando le distanze di sicurezza anche durante gli allenamenti. Per queste attività il Governo fornirà maggiori dettagli nei prossimi giorni.

Concludiamo con una sintesi delle principali disposizioni in materia di attività sportiva e motoria all’aria aperta:

  • Possibilità di svolgere attività motoria all’aria aperta anche lontano dal proprio domicilio.
  • Possibilità di lasciare il proprio Comune di residenza, ma non il territorio regionale.
  • Possibilità di raggiungere le proprie mete con mezzi di trasporto pubblici e privati.
  • Obbligo di mantenere un distanziamento di 2 metri.
  • Le attività andranno svolte in solitaria o con conviventi.
  • Sono vietati gli spostamenti al di fuori delle proprie regioni di residenza se non per ragioni di lavoro, salute o stretta necessità.
  • Divieto di assembramento e di attività collettive e di gruppo.

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