Emergenza, le nuove misure: da fine mese parte il calendario delle riaperture

16 aprile 2021 - 14:29

Nella giornata di ieri il Premier Draghi ha parlato alla stampa per presentare le decisioni prese a seguito del lungo confronto che c’è stato con il il C.T.S.

IlGoverno ha iniziato a mettere nero su bianco un calendario delle riaperture, che avranno inizio dal 26 aprile, giornata in cui torneranno le zone di rischio giallo e ci sarà il via libera delle prime attività commerciali.

Il primo luglio ci saranno poi le ultime riaperture per il lancio della stagione estiva, compreso il via libero a fiere e convegni.

Il Comitato Tecnico Scientifico ha messo sul tavolo alcuni recenti studi piuttosto confortanti sull’andamento della pandemia.

Tra questi, il più importante, rivela come solo un contagio su mille avvenga all’aria aperta. Quindi tutte le attività che si svolgono all’aperto possono essere consentite con un basso rischio.

_ Le prime riaperture del 26 Aprile

Nell’ultima settimana di aprile saranno ripristinate le zone gialle, potranno riaprire quasi tutte quelle attività che possono svolgersi all’aria aperta.

I ristoranti con spazi aperti potranno fare  servizio ai tavoli sia a pranzo che a cena, purché in spazi esterni. Stesso discorso per lo sport, potranno riprendere le attività sportive, anche amatoriali, sempre svolte all’aperto.

Per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni, saranno nuovamente consentiti liberamente tra zone gialle, saranno poi consentiti anche tra regioni con colori diversa in presenza di alcune condizioni: certificati vaccinali o tampone negativo.

Riaprono anche musei, teatri e cinema. Sempre con la regola del distanziamento interpersonale di almeno un metro e con l’utilizzo delle mascherine.

> Leggi anche: Il passaporto sanitario, cos’è e come funziona?

 

_ Le aperture di Maggio:

A maggio ci saranno poi ulteriori aperture, da metà mese saranno infatti di nuovo permesse le attività degli stabilimenti balneari, delle spiagge attrezzate e delle spiagge all’aperto.

A maggio ritorneranno poi in classe tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, un provvedimento particolarmente atteso per cercare di far concludere l’anno scolastico in presenza di tutti gli studenti.