Stromboli, ritrovato l’escursionista disperso da due giorni: le immagini
Ritrovato l'escursionista disperso a Stromboli a due giorni: si trovava in fondo a una scarpata in zona Vallonazzo. Era salito oltre i 400 metri di altitudine consentiti e non aveva con sé il telefono. Ora è in buone condizioni.
Ritrovato l’escursionista disperso a Stromboli
Il ventottenne escursionista napoletano che era disperso da due giorni a Stromboli è stato ritrovato sano e salvograzie ad uno sforzo massiccio di soccorsi.
Si trovava in fondo a una scarpata profonda circa 30 metri, dove era caduto e dalla quale non sapeva più risalire.
Ci era finito scalando la montagna oltre i 400 metri d’altitudine, quindi oltre il limite autorizzato a causa del rischio vulcanico.
I soccorritori pattugliavano l’isola senza sosta dallo scorso 18 febbraio.
Il ritrovamento
Intorno a mezzogiorno di domenica 20 Febbraio una squadra di ricerca del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano ha udito la voce del giovane, che si trovava sul fondo della scarpata in zona Vallonazzo.
Subito i soccorritori si sono attivati per il recupero.
Una volta avvistato, le unità di soccorso si sono dovute calare con una fune e sono riuscite a riportarlo in superficie tra non poche difficoltà.
Portato alla più vicina guardia medica, il ragazzo è risultato essere in buone condizioni di salute, nonostante la difficile esperienza e qualche graffio.
Le ricerche si erano svolte senza sosta e dopo il rallentamento della notte erano ripartite alle prime luci del giorno.
Il soccorso ha coinvolto squadre diverse: i Vigili del Fuoco, i droni e l’elicottero del reparto volo di Catania.
Sono intervenuti anche esperti in topografia applicata al soccorso, squadre cinofile, i carabinieri e i militari Sagf della Guardia di Finanza.
Erano sbarcati nell’isola anche i familiari del giovane residente nel Napoletano.
Il ragazzo era partito da solo e senza smartphone, che aveva lasciato nella stanza in cui aveva pernottato.
Soddisfazione per il felice esito delle ricerche è stato espresso dal Prefetto, Cosima Di Stani, alle autorità.
In particolare si è sottolineato lo sforzo collettivo: dal Sindaco di Lipari alle Forze dell’Ordine ed ai Volontari.
Fondamentale anche il contributo della Guardia Costiera e della Liberty Lines per il supporto logistico assicurato al personale impegnato nelle ricerche.