Escursionista disperso non risponde ai soccorritori: “Pensavo fosse un call center”

27 ottobre 2021 - 14:52

Un escursionista impegnato lungo un sentiero sul Monte Elbert in Colorado ha ignorato le telefonate dei soccorritori perché provenivano da numeri sconosciuti.

La scomparsadell’escursionista è stata segnalata nella serata del 18 ottobre dai famigliari che non sono riusciti a mettersi in contatto con l’uomo, che si trovava in montagna per qualche giorno di vacanza.

I soccorritori hanno immediatamente iniziato le ricerche, durate tutta la sera e la notte. Durante l’intervento gli agenti hanno provato a contattare più volte l’escursionista senza ricevere mai risposta.

“Il telefono squillava ma non rispondeva nessuno” questo hanno riferito alla stampa i soccorsi.

L’uomo si era perso a causa del buio e, sprovvisto di attrezzatura di emergenza e di una torcia, non è riuscito più ad orientarsi. A quel punto ha continuato a camminare in cerca dell’itinerario, senza però trovarlo.

Solo con le prime luci dell’alba, dopo ore di cammino, l’uomo è riuscito a fare ritorno prima alla sua auto e poi nell’hotel in cui alloggiava.

Davanti alla struttura ricettiva c’era una pattuglia di soccorritori ad attenderlo per accertarsi del suo stato di salute.

Gli agenti gli hanno riferito di aver provato molte volte a contattarlo al suo numero di telefono senza esito.

Solo a quel punto l’escursionista ha capito che le molte chiamate ricevute da un numero sconosciuto erano dei soccorritori e non di un insistente call center.

“Non ho risposto al telefono perché il numero era sconosciuto e pensavo fosse un call center”, così ha risposto l’uomo ai funzionari del soccorso che lo hanno portato all’ospedale per un controllo.

In un comunicato rilasciato agli organi di stampa le autorità hanno dichiarato:

“Se vi perdete nei boschi e iniziate a ricevere chiamate ripetute da un numero sconosciuto, rispondete al telefono; potrebbe essere una squadra di ricerca che prova ad individuare la vostra posizione”

Le autorità hanno anche ricordato l’importanza di affrontare i trekking sempre con la giusta attrezzatura di sicurezza, soprattutto in autunno quando il buio arriva presto rischiando di sorprendere gli escursionisti.