Escursionista morta per l’attacco di un orso a Yellowstone
Una donna del Kansas è stata attaccata e uccisa da un orso grizzly mentre camminava su un sentiero nel Parco Nazionale di Yellowstone.
Il fatto è avvenuto sabato 22 luglioe la vittima è Amie Adamson, di 48 anni, il cui corpo è stato trovato dai ranger del parco in un’area boscosa vicino alla città di West Yellowstone, Montana.
La Adamson era un’insegnante di inglese grande appassionata di trekking e outdoor, tanto che nel 2015 aveva deciso di lasciare la cattedra a scuola per attraversare gli Stati Uniti a piedi.
Aveva poi raccontato quell’esperienza in un libro intitolato “Walking Out”.
Da allora la donna ha continuato a percorrere ogni anno migliaia di chilometri a piedi nelle più belle aree naturali d’America.
Gli agenti della guardia forestale hanno dichiarato che la causa della morte è da ricondurre alle gravi ferite provocate dall’attacco dell’orso.
Le autorità hanno affermato che la donna non aveva con sé lo spray anti-orso, uno strumento che gli esperti consigliano di portare sempre con sé nelle aree in cui questi grandi mammiferi si aggirano.
I rilievi compiuti sul luogo dell’incidente confermano che l’attacco sarebbe avvenuto durante un incontro casuale con l’orso, le tracce escludono un attacco predatorio.
Morgan Jacobsen, responsabile del Dipartimento di pesca, fauna e parchi del Montana, ha affermato che l’orso si stava spostando con uno o più cuccioli al momento dell’aggressione.
Proprio la presenza dei piccoli sarebbe la causa della maggiore aggressività del plantigrado.
Le autorità stanno cercando di individuare e catturare l’orso che, una volta preso, potrebbe essere spostato in un’altra area.
Solo pochi giorni prima – lo stesso dipartimento di pesca, fauna e parchi – aveva avvertito i visitatori del pericolo crescente di attacchi da parte di orsi grizzly e aveva esortato campeggiatori ed escursionisti a portare con se spray anti-orso e a imbustare sempre il cibo e i rifiuti.
Il parco di Yellowstone ospita due principali specie di orsi: il grizzly e l’orso nero.
Nonostante quest’ultimo sia molto più piccolo, entrambe le specie sono considerate potenzialmente pericolose.
Il Servizio dei Parchi Nazionali statunitensi stima che il numero di grizzly nella zona di Yellowstone sia aumentato da 136 esemplari nel 1975 a un picco di oltre 1.000 nel 2021.
Nel report realizzato per monitorare il numero di orsi, si legge: “Gli orsi grizzly possono coprire centinaia di chilometri quadrati e la potenziale conflittualità con le attività umane, soprattutto quando è presente il cibo, rende la presenza di una popolazione di grizzly una continua sfida”
_ In questo articolo abbiamo spiegato come comportarsi in caso di incontro con un orso: