Giornata Nazionale del Camminare: il 9 ottobre si scoprono le città a piedi
Sono 10 anni che in tutta Italia, ogni seconda domenica di ottobre, i cittadini si mettono in cammino nei centri storici di città e borghi per sperimentare una mobilitàdiversa, a misura d’uomo.
Sono 10 anni che la FederTrek promuove la Giornata Nazionale del Camminare, un appuntamento che permette di far riscoprire alle persone il piacere di lasciare l’auto a casa e riscoprire la propria città o il proprio quartiere a passo lento.
Una giornata che è sempre stata ricca di iniziative di diverso tipo che hanno avuto al centro il ‘camminare’ in tutte le sue declinazioni.
Ogni edizione ha dei temi portanti, intorno ai quali gli aderenti possono organizzate escursioni ed eventi.
Quest’anno, al centro della Giornata del Camminare, ci sono il trekking urbano, le aree interne e la promozione dei cammini storico culturali.
La riscoperta del cammino dopo la pandemia
Dal 2020, nonostante la pandemia, la giornata ha mantenuto la sua vitalità ed il suo messaggio, sebbene con modalità ridotte a causa dell’emergenza sanitaria. Proprio nei 2 anni più difficili però qualcosa sembra cambiato in positivo.
Tantissime persone hanno iniziato a camminare quasi quotidianamente per la prima volta nella loro vita. Ci sono dati che parlano di un incremento di circa il 30% di persone che hanno scoperto la dimensione del camminare.
Una scoperta che non riguarda soltanto l’escursionismo lungo i sentieri o i Cammini storico – culturali, sempre più diffusi nel nostro Paese.
Le persone, oggi più che mai, hanno un estremo bisogno di seguire percorsi di rigenerazione fisica, spirituale e psicologica ed il gesto più antico e naturale del mondo porta grandi benefici ormai consolidati dalla letteratura scientifica.
Ecco perché dopo dieci anni la Giornata del Camminare, rappresenta un grande valore non solo per FederTrek, ma anche per il vasto e numeroso popolo dei camminatori.
Dieci anni sono tanti e di cose ne sono successe, è venuto a mancare uno degli ideatori della Giornata con il quale avevo redatto il Manifesto del Camminare, il caro Italo Clementi.
A dieci anni da quella straordinaria intuizione noi abbiamo il dovere di raccogliere con gioia, come abbiamo fatto sempre, la sfida di mettere a disposizione la pratica e la diffusione del camminare per aiutare le persone a non perdere la speranza di un mondo migliore.
Una speranza da costruire anche con uno stile di vita sano e non è un caso che la Giornata del Camminare sia nata grazie anche a studi scientifici consolidati che hanno messo in luce il valore fondamentale del camminare per il benessere psicofisico delle persone.
Confidiamo che a 10 anni da quella che fu una meravigliosa prima edizione si riuscissero ad organizzare tante feste locali in ogni Regione.
Il 9 ottobre può rappresentare la Giornata della rinascita, il momento per riprendersi con gioia gli spazi urbani come abbiamo saputo fare durante la pandemia.
Una Giornata per riempire le piazze, le strade, i sentieri ed i Cammini con una sana gioia di vivere che abbiamo imparato ad apprezzare ancora di più in questi anni così difficili.
Una rigenerazione che ha bisogno di tante cose ma in cui il passo lento può recitare una parte molto importante.
Una rigenerazione che possa aiutarci a guardare con occhi nuovi il mondo che ci circonda. Metterci in cammino per prenderci cura non solo dei nostri corpi e dello spirito ma anche del territorio in cui viviamo o che ci troviamo a visitare per lavoro e vacanza.
Sentiamoci ancora oggi LIBERI di CAMMINARE alla ricerca di inediti sguardi sul mondo.
Per scoprire tutti gli eventi organizzati in Italia da Comuni, cittadini e associazioni visita il sito della Giornata del Camminare