Premio Zamberlan, un concorso per raccontare i cammini: dal 5 all’8 ottobre a Schio le premiazioni

2 ottobre 2023 - 11:00

Il concorso letterario dedicato al mondo dei cammini e dell’outdoor si concluderà con un programma ricco di appuntamenti e ospiti.

Il Premio Zamberlan ha l’obiettivodi rappresentare, attraverso incontri ed eventi, il vero spirito del camminare e dei cammini.

Dal 5 all’8 ottobre nella pittoresca città di Schio non ci sarà infatti solo la finale di un concorso letterario ma un festival multidisciplinare che celebra tutte le sfaccettature del camminare, dall’arte alla filosofia, dalla salute mentale all’attività fisica.

Il festival è strutturato in modo da offrire una varietà di esperienze che vanno dai dibattiti ai laboratori, dalle mostre d’arte alle escursioni guidate.

Tutto è progettato per far immergere i partecipanti nell’esperienza completa del camminare, sia come attività fisica che come forma di espressione artistica e meditativa.

Ci sarà poi spazio per la letteratura e la narrazione, con la proclamazione dei vincitori dell’edizione 2023 del Premio Zamberlan.

La Giuria dei Lettori e la Giuria Critica hanno già fatto la loro selezione, scegliendo 15 finalisti tra oltre 300 partecipanti provenienti da tutta Italia.

I vincitori saranno annunciati durante la serata di gala di sabato 7 ottobre al Podere La Torre di Schio.

 

Il Premio Zamberlan è molto più di un concorso

È un evento che sta diventando un punto di riferimento culturale nel panorama dei cammini e del mondo dell’outdoor.

Tra gli ospiti che contribuiranno ad arricchire il programma di questa edizione ci sono figure di spicco del mondo della letteratura, del giornalismo e dell’arte.

Paolo Malaguti presenterà il suo libro “Piero fa la Merica”, mentre Luca Calzolari proietterà il suo documentario “Mountain Lockdown”.

Saranno poi presenti Francesco Boggi, fondatore di Cammini d’Italia, Andrea Mattei, caporedattore della Gazzetta dello Sport e il nostro direttore Massimo Clementi.

Non mancheranno nemmeno gli artisti come Giannino Scorzato e Paolo Berti, che cureranno gli “appuntamenti d’arte”.

I partecipanti potranno anche dedicarsi ad attività outdoor come le escursioni a Malga Davanti in bicicletta e le camminate lungo il sentiero geomineralogico e l’itinerario delle antiche miniere.

Queste attività sono state ideate per mostrare la bellezza e la diversità del territorio circostante e per enfatizzare l’importanza della conservazione e del turismo sostenibile.

Fondato dall’omonimo Calzaturificio ai piedi delle Piccole Dolomiti, il Premio Zamberlan nasce con l’obiettivo di dare spazio e voce alla creatività narrativa legata all’esperienza del camminare.

È un’occasione unica per esplorare le molteplici dimensioni di questa pratica ancestrale che, nel corso dei secoli, ha assunto significati diversi: penitenza, esplorazione, conflitti, migrazione, e persino esercizio letterario.

Con un programma così ricco e variegato, il Premio Zamberlan si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli appassionati di trekking, outdoor e cultura del camminare.

Per ulteriori dettagli sul programma, è possibile visitare il sito ufficiale: www.premiozamberlan.it.