15 dicembre 2020 - 13:55

Nel 2001 veniva fondata l’Associazione Europea delle Vie Francigene, nata con l’obiettivo di valorizzare l’antico cammino che attraversa l’Europa e di promuovereun turismo sostenibile e attento all’ambiente. Negli anni hanno aderito ben 190 enti locali, tra regioni e comuni, e 63 associazioni.

Nel 2021 cade il ventesimo anniversario dalla nascita dell’A.E.V.F., in occasione di questa ricorrenza l’Associazione ha deciso di organizzare “Via Francigena: Rode to Rome” un cammino lungo l’intero tracciato della Via Francigena, che impegnerà dei pellegrini d’eccezione per cinque mesi, portandoli da Canterbury fino a Santa Maria di Leuca.

Un gruppo di giornalisti, videomaker, rappresentanti dell’associazione, videomaker e influencer che partiranno il 15 giungo 2021 per percorrere tutti i 3200 chilometri dell’antico cammino percorso secoli fa da Sigerico, Vescovo di Canterbury, ed arrivare a Santa Maria di Leuca il 18 ottobre.

La Via Francigena è nata più di mille anni fa e ancora oggi conserva la sua funzione storica di luogo d’incontro e di scambio tra civiltà diverse.

Un viaggio di quattro mesi per rilanciare il turismo lento

Un viaggio di quattro mesi che sarà fatto a piedi, in bicicletta e in treno, attraverso l’Europa che sarà l’occasione per celebrare questo anniversario e promuovere la ripartenza del turismo sostenibile nell’anno che segnerà la liberazione dalla morsa della pandemia.

Quest’anno molti settori hanno attraversato una crisi profonda, il comparto dei viaggi è stato di certo uno dei più colpiti, in particolare quello del turismo si massa, mentre il turismo lento è riuscito in parte a tenere.

Ripercorrere l’intero cammino della Via Francigena è un simbolico atto di rinascita, mentre il mondo ricomincia a muoversi, i viandanti attraverseranno le diverse regioni d’Europa incontrando amministratori locali, cittadini, protagonisti dei territori e associazioni che porteranno le loro testimonianze sui mesi passati e le prospettive del futuro.

La Via Francigena è un cammino che unisce l’Europa, 148 tappe che attraversano il cuore del vecchio continente.

Il viaggio inizia in gran Bretagna, dalla cattedrale di Canterbury, una delle più antiche chiese cristiane d’Inghilterra, e prosegue verso Roma attraversando la Francia da nord a sud, un tratto di Svizzera per arrivare poi in Italia, fino a Roma.

Un cammino che nei secoli è stato percorso dai carri dei mercanti e commercianti, dai cavalli degli eserciti e soprattutto dai sandali dei  pellegrini che desideravano raggiungere il centro della cristianità: Roma.

Molti pellegrini, una volta giunti a Roma, proseguivano il loro viaggio in direzione della Terra Santa. Lasciandosi Roma alle spalle camminavano verso sud, lungo gli appennini, seguendo gli antichi tratturi e le vie romane attraverso le colline del Lazio e della Campania fino ad arrivare alle pianure della Puglia, fina ad arrivare a Santa Maria di Leuca, de finibus tearrae.

Dal piccolo porto della cittadina i fedeli si imbarcavano alla volta della Terra Santa, in quegli anni questo piccolo borgo di mare era diventato un vero e proprio ponte tra Oriente e Occidente, da qui transitavano anche le merci e i cavalieri alla volta dell’oriente o di ritorno dalle loro spedizioni.

Questi sentieri che attraversano colline e passi appenninici, calpestati da migliaia di persone dall’Età Antica fino al Medio Evo fanno parte delle Vie Francigene del Sud, che sono parte integrante del tracciato ufficiale della Via Francigena che nel 1994 è stato riconosciuto dal Consiglio d’Europa come itinerario di valore storico e culturale.

Un viaggio dal grande valore simbolico

Road to Rome è un viaggio che avrà un forte valore simbolico, i pellegrini infatti durante il loro viaggio saranno accompagnati dal Bordone, il noto bastone che sorregge il pellegrino durante il cammino verso la Terra Santa, che sarà portato dalla Gran Bretagna fino a Santa Maria di Leuca.

L’Associazione Europea Via Francigena ha paragonato questo oggetto alla torcia olimpica, che viene accesa ad Olimpia per portare la fiamma olimpica fino al luogo in cui si svolge la competizione.

Anche il Bordone avrà infatti un grande significato in questo viaggio, nel suo cammino da Canterbury fino alla propaggine più a sud d’Europa, segnerà la ripartenza dei viaggi e del turismo lento.

Road to Rome è un cammino aperto a tutti, oltre agli incontri nelle diverse regioni attraversate dall’itinerario, le diverse tappe del cammino saranno accompagnate da chiunque voglia condividere anche solo pochi chilometri di Via Francigena insieme al gruppo.

Un’occasione per rendere il cammino più partecipativo, inclusivo e aperto a tutti gli umani del turismo sostenibile che vogliano sostenere la Via Francigena e la missione di questa iniziativa, tra le quali, c’è anche il sostegno della candidatura UNESCO del Cammino Francigeno e una verifica dello stato di salute del percorso.