La storia di Rayne Beau, dal Parco di Yellowstone quasi 1500 km da solo

Millecinquecento chilometri.

Sono quelli percorsi attraverso la California dal piccolo RayneBeau, un gatto smarrito alla ricerca dei suoi padroni, Benny e Susanne Anguiano, della piccola città di Salinas.

L’incredibile storia ha inizio durante una vacanza al Parco Nazionale di Yellowstone all’inizio di giugno, il quando Rayne Beau – si legge Rainbow, arcobaleno, e presto capirete perché è importante – si era spaventato e si era dileguato tra gli alberi.

Gli Anguiano le provano tutte per ritrovarlo.

Setacciano la foresta e il Parco, lasciano in giro i suoi snack e giocattoli preferiti vicini al camping nella speranza di attirarlo, ma niente.

Ad aumentare l’ansia, una guardia forestale di Yellowstone li avverte che un branco di coyote ha attaccato un piccolo cane nella zona, e che sarebbero stati fortunati se il loro gatto fosse sopravvissuto alla notte.

Alla fine, la decisione di andarsene e tornare a Salinas.

“Abbiamo dovuto lasciarlo lì” – ha raccontato Susanne Anguian.

“È stato il giorno più difficile, perché mi sentivo come se lo stessi abbandonando.”

Eppure, proprio nel momento più triste, quello della partenza, ecco un segno di buona sorte.

“Stavamo guidando, e dal nulla sono comparsi due arcobaleni, e per me quello ha chiuso il cerchio”

Arcobaleni. Proprio come il nome del loro gatto. Un nome che prendeva le forme del simbolo della speranza per eccellenza.

Ed in effetti, è andata proprio così.

Il ritrovamento: l’arcobaleno aveva ragione

Sessanta giorni dopo, gli Anguiano ricevono un messaggio da PetWatch, un servizio di registrazione di microchip per animali, che indicava la posizione di Rayne Beau.

Il gatto si trovava in un rifugio per animali smarriti a Roseville, California, circa 1400 chilometri da Yellowstone, dove se ne erano perse le tracce.

E appena 300 chilometri da Salinas.

Rainbow aveva trovato la strada per casa, ma le forze ormai lo stavano abbandonando.

“Le sue zampe avevano ferite. Aveva perso il 40% del peso e aveva livelli proteici molto bassi a causa della malnutrizione. ha sottolineato Susanne Anguiano.

La coppia ha raccontato che una donna lo aveva trovato vagante per strada, aveva capito che fosse un gatto domestico e lo aveva portato al rifugio.

Non si sa ancora come il coraggioso gatto abbia fatto un viaggio così lungo ma di certo ora è tornato a casa da chi lo ama.