18 marzo 2020 - 2:17

La FederTrek ha promosso la Giornata Nazionale del Camminare

Una giornata dedicata alla camminare in Città, per sensibilizzare verso uno stile di vita cittadino sostenibile

Si è tenuta ieri in tutta Italia la Giornata Nazionale del Camminare, un’iniziativa portata avanti, ormai per il quarto anno consecutivo, dalla FederTrek con obiettivi sempre più ambiziosi ed importanti. L’anima di questa giornata è racchiusa nella sensibilizzazione della cittadinanza verso una città più vivibile e a “misura d’uomo”, mirata a far riscoprire uno stile di vita urbano che sia sostenibile, per contrastare il predominio del traffico e dell’inquinamento. Ma, fondamentale, è anche l’impatto che questo evento ha nei confronti delle amministrazioni comunali, che possono toccare con mano l’importanza di uno sviluppo del tessuto urbano che metta al proprio centro l’uomo.

In moltissime città italiane, nella giornata di ieri, si sono resi concreti proprio questi obiettivi, in tutto il paese si sono svolte moltissime iniziative collegate alla Giornata del Camminare, che hanno coinvolto migliaia di cittadini veri protagonisti di un’esperienza nuova e formativa, che hanno avuto l’opportunità di vivere la città in modo diverso, di attraversarla a passo lento, riscoprendone angoli e scorci spesso sconosciuti anche a chi per anni l’ha vissuta come residente.

Le cose migliori di questa iniziativa, però, le si sono lette negli occhi e negli sguardi di quegli adulti, bambini, ragazzi e anziani che si sono ritrovati tutti insieme, si sono conosciuti, si sono confrontati e hanno attraversato a piedi paesi e città e, magari, hanno avuto la possibilità di stupirsi nel riscoprire una via, un palazzo o un’antica bottega, nascosta proprio dietro quel vicolo, che per anni si è solo intravisto mentre si era fermi in coda in automobile.

Proprio questi cittadini possono diventare i semi di un cambiamento possibile, che deve partire proprio da chi la città la vive ogni giorno, che ha avuto così la possibilità di capire che il modo migliore per vivere il territorio cittadino è quello di “camminarlo”, attraversandolo quotidianamente. Perché forse può essere più salutare e prezioso attraversare il centro storico, imbattendosi nelle botteghe e negozi di artigiani, per raggiungere il posto di lavoro, il ristorante o il cinema, piuttosto che passare un’ora in più “imbottigliati” nel traffico.

Per fortuna le iniziative che si sono tenute in giro per lo stivale sono state davvero molte, di cui certamente parleremo, ci limitiamo ora a riportare brevemente l’esperienza di quanto è accaduto nella Capitale, che sta vivendo un periodo molto difficile nella sua storia e di Genova, che ha aderito nuovamente alla Giornata, dopo l’annullamento dell’evento dello scorso anno a causa dei tristi eventi dell’alluvione.

A Roma sono stati organizzati diversi itinerari accomunati dallo stesso principio, ovvero portare alla riscoperta ed integrazione delle periferie, tutti gli itinerari hanno tracciato una via che dal centro ha raggiunto le zone periferiche della città. Al termine delle Giornata il presidente della FederTrek Paolo Piacentini ci ha lasciato con queste parole: “Vogliamo continuare ad essere presenti anche durante l’anno, per fare in modo che la scelta di camminare, lasciando l’auto a casa, diventi un gesto quotidiano ma profondamente rivoluzionario”.

Genova, città che ha adottato il nostro Editore e Vice Presidente FederTrek, Italo Clementi, ha accolto con una meravigliosa giornata di sole tutte quelle persone che si sono messe in cammino per riscoprire i simboli della città, alcuni dimenticati e altri da valorizzare. Grande è stato l’entusiasmo e il coinvolgimento lungo la via dell’acquedotto storico, sul quale un migliaio di persone si sono ritrovate insieme per riscoprire un percorso dal grande valore storico e architettonico. I Medici Senza Frontiere hanno camminato con FederTrek per il centro storico del capoluogo ligure, seguendo le orme dell’integrazione tra persone e popoli, alla base della campagna “milione di passi”, promossa da questa organizzazione, portando centinaia di Genovesi a camminare tra i carruggi nei quali l’integrazione tra uomini e popoli è già una solida realtà. Il terzo itinerario Genovese ha donato ai partecipanti una prospettiva diversa della loro città, una visione quasi “aerea”, sull’itinerario dei forti, le sentinelle della città che la osservano dall’alto.

Italo Clementi, che ha accolto i partecipanti al punto di ritrovo allestito al Porto Antico di Genova, ha rilasciato queste dichiarazioni sulla giornata “Con la Giornata del Camminare, Genova e i genovesi hanno dimostrato il grande amore per la propria città e il proprio territorio, la voglia di riappropriarsi degli spazi urbani e un forte desiderio di ritornare a viverla davvero ogni giorno. Si è finalmente capito come il camminare e l’uomo devono essere il perno e il fulcro dello sviluppo urbanistico di una Città che ha un’anima fatta per essere conosciuta passo dopo passo. L’anno prossimo ci impegneremo per far si che questa Giornata si ancora più coinvolgente e aggregativa”.

Testo e foto di
Massimo Clementi – Massimo Clementi, FederTrek e Ass. MyTrekking

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