In un mondo che, prigioniero della frenesia del correre, ha perso il senso del suo stesso essere e si sta smarrendo nella ricerca di nuovi modelli di sviluppo, spesso poco chiari e approssimativi, tallonato da una crisi economica mondiale devastante e da un crollo verticale di valori umani ed etici, a cento anni dal culto della velocità lanciato dal MOVIMENTO FUTURISTA, questo manifesto ha l’ambizione di voler diventare il punto di partenza e il catalizzatore di gruppi, associazioni, enti pubblici e privati, singole persone, uomini politici di ogni tendenza che, riconoscendosi nel nascente movimento “CAMMINARE PER CONOSCERE” vogliono impegnarsi per ribaltare quei principi ispiratori di un ventesimo secolo troppo nevrotico, puntando alla CIVILTA’ del CAMMINARE del XXI secolo.
Il movimento “CAMMINARE PER CONOSCERE” nasce con la precisa ambizione di voler mettere in rete tutte quelle realtà che possono diventare motore, stimolo, incentivo per far si che il “camminare” diventi la parola chiave intorno alla quale creare sviluppo, lavoro, socializzazione, benessere, in sintesi, un nuovo modello di società, che può portare i suoi benefici effetti anche verso un miglioramento della qualità del vivere urbano. La crisi economica e sociale, insieme a quella ambientale, possono contribuire ad indirizzare le politiche nazionali e locali
verso la sostenibilità. Ad oggi la politica non sta cogliendo questa opportunità, mentre alcuni dati sugli stili di vita virtuosi di molti cittadini andrebbero analizzati con più attenzione, per cominciare a dare delle risposte a livello normativo e di gestione dei piani di sviluppo economico.
Il Movimento CAMMINARE PER CONOSCERE nasce con l’obiettivo, e la pretesa, di mettere in rete tutte quelle realtà che, come noi, credono che promuovere il camminare, come progetto vincente per tracciare un nuovo sentiero che abbia come punto di arrivo un più armonico sviluppo economico e una migliore qualità della vita di ogni singolo individuo, significhi lavorare per una profonda e positiva trasformazione della società, dove tensioni, scontri e ingiustizie possano diventare solo un triste ricordo del passato.
Considerare il camminare, nella sua accezione più ampia (dal trekking, praticato come turismo all’aria aperta, ai percorsi pedonali cittadini, intesi come elementi integrati e assi portanti di un nuovo, più razionale e sostenibile concetto di mobilità urbana) quale occasione e opportunità di crescita socio-economica, vuol dire fare una precisa scelta, come uomini responsabili e coscienti, nei confronti delle future generazioni.
Nelle nostre metropoli sono in aumento le persone che vorrebbero muoversi con i mezzi pubblici e a piedi ma, molto spesso, non trovano città organizzate per favorire quella che è l’unica e vera mobilità sostenibile.
Il movimento Camminare per Conoscere si propone di: