Il Sentiero dei Parchi è un’idea cui sta lavorando il Ministero dell’Ambiente col supporto del C.A.I. per valorizzare sempre di più il turismo lento e sostenibile nel nostro Paese.
In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha rivelato il progetto di un cammino che attraversa tutti i Parchi Nazionali italiani, con un “passaporto” che attesta le tappe fatte, come per il Cammino di Santiago.
Il progetto è stato formalizzato con un Protocollo d’intesa siglato col C.A.I. per promuovere l’educazione e le tematiche ambientali. L’accordo ha l’obiettivo di divulgare la cultura dell’ambiente, della biodiversità e dello sviluppo sostenibile attraverso la valorizzazione della rete sentieristica nelle aree protette.
Il “Sentiero dei Parchi” è stato lanciato proprio in occasione della Giornata Europea dei Parchi, un momento perfetto per presentare un progetto che vuole valorizzare e mettere in rete tutti i Parchi Nazionali italiani, con l’obiettivo di dare una spinta definitiva al turismo sostenibile nel nostro paese.
Valorizzazione delle aree interne, sviluppo di filiere economiche sostenibile e ripopolamento di borghi e aree naturali sono gli obiettivi a lungo termine del progetto, che vuole fare del Sentiero dei Parchi la sua bandiera.
Un itinerario che attraverserà tutti i 25 Parchi Nazionali della penisola seguendo, almeno in parte, la spina dorsale dell’attuale Sentiero Italia C.A.I. e che vedrà un importante lavoro di potenziamento e manutenzione della esistente rete sentieristica.
Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha dichiarato che
“I parchi nazionali sono uno scrigno della natura: bisogna garantirne la conservazione, ma anche la fruibilità. L’attenzione riservata con la legge di bilancio – ben 35 milioni di euro nel periodo 2020-2033 – per la manutenzione e il potenziamento delle reti sentieristiche nelle aree protette insieme a questo accordo con il Cai sono segnali importanti di quanto ci stia a cuore il nostro inestimabile patrimonio di biodiversità e la sua valorizzazione in termini di turismo sostenibile, soprattutto in questo periodo di ripresa post-Covid nel quale tutti sentiamo il bisogno di stare più all’aria aperta. E per tutti i viaggiatori lungo il Sentiero dei Parchi creeremo anche un ‘passaporto’, un riconoscimento simbolico per gli escursionisti che attraverseranno il territorio di ciascun parco e per premiare quelli che saranno riusciti a completarlo facendo tappa in tutti e 25 i Parchi Nazionali ”.
L’attuale Sentiero Italia C.A.I., lungo oltre 7000 km, è uno dei trekking più lunghi del mondo, che unisce la Grotta Gigante, in provincia di Trieste, a Santa Teresa di Gallura, in Sardegna, cavalcando l’arco delle Alpi e la lunga catena Appenninica, isole comprese.
Dalle maestose Dolomiti ai ghiacciai delle Alpi Cozie, fino al misterioso Appennino ligure, passando per i ricchi vigneti toscani e la stupefacente Costiera Amalfitana, e, sempre più giù lungo la boscosa Sila Grande.
Dalle contraddizioni naturali dell’Aspromonte, in un attimo si scopre la grande fucina di Efeso, nelle viscere dell’Etna. Un lungo viaggio di scoperta che termina, alfine, sull’isola delle isole, attraverso il Gennargentu, i litorali e i borghi più belli della Sardegna nord-orientale!
L’accordo con il Ministero prevede la realizzazione di specifiche varianti, così da comprendere tutte le aree protette, in un percorso di visita eco-sostenibile che unisca parchi, riserve della biosfera, siti naturalistici Unesco e patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Obiettivo del progetto è rilanciare le aree protette come luoghi di conservazione e di gestione della natura, che consentono ai residenti la possibilità di realizzare filiere economiche sostenibili.
Il Presidente del C.A.I. Vincenzo Torti ha affermato
“Credo che non ci fosse occasione migliore per festeggiare la Giornata Europea dei Parchi, che non sottoscrivere un protocollo tra Club alpino italiano e ministero dell’Ambiente, frutto di un incontro con il ministro Sergio Costa, che ci ha segnalato e dimostrato la sua sensibilità e attenzione per unire tutti i parchi italiani in un unico sentiero. Muovendo dal Sentiero Italia CAI, che già abbraccia tutte le nostre regioni, raccorderemo, questa volta in un progetto che diverrà sicuramente realtà nel più breve tempo possibile, anche tutti i 26 parchi nazionali. Un’occasione in più da offrire a chi vuole vivere l’esperienza della natura in un modo guidato attraverso i sentieri che il Cai descrive e mantiene, e conseguentemente per promuovere ancora di più il nostro Paese. Grazie all’attenzione del ministero dell’Ambiente e a tutti coloro, in primis ai nostri volontari, che renderanno possibile l’attuazione di questo grande progetto”.