Tragedia in Trentino: celebre base jumper muore in circostanze da chiarire
Un base jumper lombardo di 36 anni, Raian Kamel, è morto in Alto Adige dopo essersi lanciato dal Piz da Lech, in Val Badia (Bolzano), qualcosa è andato storto durante la manovra
La tragedia di Raian Kamel
Raian Kamel, base jumper lombardo di 36 anni, è morto oggi martedì agosto, probabilmente per un lancio sbagliato o sfortunato, le dinamichedell’incidente sono infatti ancora tutte da chiarire.
L’evento tragico si è verificato al Piz da Lech, in Val Badia (Bolzano).
Raian Kamel era un noto base jumper bresciano (nato a Breno, ma residente a Cinisello Balsamo nel Milanese).
L’incidente è avvenuto nello stesso punto dove un anno fa perse la vita un altro base jumper.
Non è ancora chiaro cosa sia successo in volo per causare la tragedia.
Kamel si era lanciato insieme ad altri cinque compagni, ma non è mai arrivato al punto di atterraggio previsto, un prato vicino a Colfosco.
Sono stati i suoi amici a lanciare l’allarme e a dare inizio alle ricerche.
Il corpo di Kamel è stato individuato dall’equipaggio dell’Aiut Alpin Dolomites, che ha sorvolato la zona: si trovava in un canalone ghiacciato a 2.400 metri di quota, un’area impervia e priva di sentieri.
Kamel, una celebrità social
Poche ore prima dell’incidente, Kamel aveva condiviso su Instagram una discesa unica, mostrando tutto il suo entusiasmo.
Aveva 5.000 follower, ammirati dai suoi voli.
Kamel era seguito da 5.000 follower su Instagram, affascinati dai suoi voli, mentre su YouTube contava 1.200 iscritti.
Nel luglio 2022, aveva caricato un video spettacolare del suo sorvolo sulla Val Badia, partendo proprio dal Piz da Lech.
Questo punto, situato a 2.907 metri di altitudine e raggiungibile tramite una panoramica ferrata di circa due ore, è uno dei preferiti dai base jumper.
In un altro video, girato sul Monte Breno in Trentino, Kamel descriveva il base jumping con queste parole: “È una sensazione unica perché in pochi secondi vivi una storia, un momento, la vita”.
Il 14 luglio scorso, Kamel si era lanciato da un punto di lancio aperto dal bolzanino Uli Emanuele, una leggenda di questo sport estremo, deceduto nell’agosto 2016 a seguito di un incidente a Lauterbrunnen in Svizzera.