Anche quando entreremo nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus, quella della parziale riapertura, non potremo tornare a vivere come prima ma sarà necessario imparare a convivere con questo virus e adottare nuove precauzioni.
Cambierà il nostro modo di andare in ufficio, di fare la spesa, di andare nei luoghi pubblici e anche di fare sport e viaggiare. Ci sarà un oggetto che ci accompagnerà nel nostro quotidiano e sarà comune vedere addosso a molte persone: la mascherina.
In questi giorni molti si stanno interrogando sul problema dello smaltimento di questo prodotto e i sui possibili effetti sull’ambiente, stiamo parlando infatti di milioni di mascherine che finiranno nella spazzatura.
Alcune aziende si stanno muovendo per progettare modelli lavabili e riutilizzabili, in cui sarà il filtro l’unica parte da sostituire. Particolare attenzione inoltre dovranno avere il comfort e la vestibilità, saranno prodotti di uso quotidiano anche dopo l’emergenza.
L’Azienda di Ziano di Fiemme ha voluto affrontare la sfida di progettare una mascherina di nuova generazione, non destinata all’utilizzo in ambito medico e ospedaliero, ma destinata all’utilizzo quotidiane e perfino sportivo.
Queste mascherine compiono infatti un deciso passo avanti nella direzione del comfort e dell’ergonomia. Un prodotto che dovrà essere comodamente indossato da chi va a correre o a camminare, che non crei problemi alla respirazione e non provochi eccessiva sudorazione.
Un altro aspetto centrale è la riduzione degli sprechi di materiali, per questo La Sportiva ha avuto l’idea di creare un prodotto nel quale l’elemento filtrante sarà l’unica cosa da sostituire, mentre il resto della struttura della mascherina sarà lavabile e riutilizzabile.
Ecco uno dei primi prototipi della mascherina. Tutta la struttura è lavabile e riutilizzabile, solo il filtro sarà intercambiabile
Il suo nome è Stratos Mask ed è la capostipite di una nuova generazione di mascherine igieniche di protezione generica create in tessuto con filtro interno intercambiabile e facilmente sostituibile.
Un prodotto lavabile, riutilizzabile e comodo da indossare nella quotidianità, oppure quando si va a fare attività fisica. La perfetta ergonomia permette alla mascherina di fasciare il volto in maniera sicura e confortevole.
Negli ultimi giorni sono stati prodotti i primi prototipi utilizzando tessuti tecnici della linea di abbigliamento La Sportiva, pronti per essere collaudati e testati, sia dal punto di vista tecnico e che ergonomico.
Non appena sarà terminata questa fase La Sportiva depositerà il brevetto di questo nuovo prodotto e valuterà se muoversi per ottenere la certificazione delle autorità sanitarie.
Allo stato attuale la Stratos Mask si può definire come una mascherina igienica di protezione generica utilizzabile eventualmente anche per la pratica sportiva, pensata per una fase successiva all’emergenza quando nel nostro quotidiano dovremo comunque essere prudenti.
“Fino ad oggi giustamente le mascherine avevano principalmente il ruolo di proteggerci in una fase di emergenza e l’attenzione ad elementi quali comfort ed impatto ambientale era stata messa in secondo piano. In azienda abbiamo però iniziato a ragionare sul lungo periodo, cercando di limitare il più possibile gli sprechi a favore dell’ambiente – dice Delladio – e pensando alla praticità di utilizzo continuativo di un oggetto che entrerà nella nostra quotidianità. Ne è uscita una soluzione molto smart, che permetterà ad ognuno in maniera semplice e veloce di rimuovere e sostituire autonomamente il filtro accessorio interno, lavare la mascherina e tornare a re-indossarla in tutta sicurezza”.
Nelle prossima settimane l’azienda renderà pubbliche maggiori informazioni sulla commercializzazione del prodotto.