L’orso M49 è riuscito di nuovo a scappare

28 luglio 2020 - 13:34

L’orso M49 ieri è di nuovo fuggito dalla riserva faunistica vicino a Trento, dalla quale era già riuscito a scappare circa un anno fa. Si trovava in quella struttura solo da pochi giorni, infatti dopo la cattura del 28 Aprile scorso era tenuto in una struttura di contenimento.

I guardiani si sono accorti della fuga grazie al radiocollare che ha segnalato lo spostamento dell’orso fuori dai confini del recinto.

M49 è scappato rompendo la recinzione e piegando alcune sbarre metalliche, approfittando di una zona d’ombra della videosorveglianza.

Questa volta però il radiocollare ha consentito agli uomini del Corpo Forestale di mettersi immediatamente sulle tracce di M49 che si è diretto in una zona impervia sul monte Marzola, vicino alla città.

Il Presidente della Provincia Fugatti ieri ha interrotto la riunione del Consiglio Provinciale per aggiornare l’assemblea sulle operazioni di ricerca condotte da un’imponente squadra di agenti che stanno seguendo il radiosegnale di M49 per le valli trentine.

Tra gli oppositori alla cattura anche il Ministro dell’Ambiente Costa che considera l’azione della Provincia di Trento irrispettosa e dannosa per la fauna e l’ambiente.

M49 non ha mai attaccato l’essere umano, ma ha solo cagionato lievi danni a cose materiali, per tale ragione il provvedimento di cattura, secondo il Ministro, è ancor più ingiustificato.

Della stessa opinione Michela Brambilla, presidente della Lega Italiana Protezione Animali, che si chiede che la Provincia revochi il provvedimento di cattura. Gli ambientalisti sottolineano che il radiocollare consentirebbe di monitorare gli spostamenti dell’orso senza bisogno di catturarlo.

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