Simon Messner, atleta Salewa, e l’alpinista tirolese Martin Sieberer hanno raggiunto la vetta dello Yernamandu Kangri, una delle montagne inviolate più alte al mondo, situata nel Karakorum meridionale, in Pakistan.
La prima scalata è stata effettuata il 15 luglio 2023, in pieno stile alpino, rinunciando a corde fisse, campi intermedi, aiuto esterno da parte di portatori d’alta quota e bombole di ossigeno.
La stagione di quest’anno ha presentato condizioni di innevamento difficili da gestire, con grandi quantità di neve fresca nel Karakorum.
Nonostante le condizioni meteorologiche instabili, i due alpinisti hanno optato per una salita molto rapida, rinunciando persino alla corda e utilizzando un cordino sottile di 10 metri per superare i crepacci.
“Siamo partiti dal campo base la mattina presto del 13 luglio. Quel giorno siamo saliti dai 4.300 m del campo base fino a 5.400 metri. Il giorno seguente abbiamo raggiunto una conca glaciale a 6.250 m, dove abbiamo bivaccato di nuovo sul bordo di un ampio crepaccio trasversale”, ha dichiarato Simon Messner.
Martin Sieberer ha aggiunto: “Abbiamo camminato per circa 1.000 metri al giorno. A rendere possibile l’ascesa in questo stile è stata proprio la nostra velocità – e il fatto che, negli anni, Simon e io siamo diventati una cordata molto affiatata. Con zaini molto leggeri, siamo partiti alle 4:15 del mattino e dopo circa 7 ore siamo riusciti a raggiungere per la prima volta la cima dello Yernamandu Kangri”.
Questa è stata la prima salita della stagione andata a buon fine in tutto il Karakorum.
Mentre molte altre spedizioni non sono arrivate a destinazione, Messner e Sieberer sono riusciti a raggiungere per primi la vetta dello Yernamandu Kangri (7.180 m), esattamente a tre settimane dalla loro partenza.
La difficoltà di questa salita risiede nella complessità del terreno e nella lunga distanza.
La parte terminale della montagna (parete ovest), che si trova a 6.500 m ed è alta circa 600 m, ha una pendenza di circa 70°, a tratti ghiacciata.
Inoltre, vanno considerati anche i rischi oggettivi della salita: valanghe, crepacci, seracchi incombenti.
“Per Martin e per me si è avverato il sogno alpinistico di una vita: scalare fino a 7.000 metri di altitudine, in puro stile alpino, su una montagna ancora inviolata. Non potevamo desiderare di più!”, ha raccontato Messner.
Negli ultimi anni, Simon Messner e Martin Sieberer sono riusciti a completare insieme vie di straordinaria bellezza, prime ascensioni e prime salite nel Karakorum e sulle Alpi.
La cordata collaudata ha condiviso la salita senza però il bisogno di un capocordata.
Come racconta Messner: “Ognuno ha portato la sua attrezzatura da solo, ciò significa che ognuno era anche responsabile di sé stesso. Rimarremo fedeli a questo stile anche in futuro”.