Alpi e Appennini: dopo giorni di caldo torna la neve
Dopo giorni di temperature sopra la media stagionale e scarse precipitazioni, è in arrivo una perturbazione che dovrebbe portare freddo e neve sia sulle Alpi che sull'Appennino
Dopo una fine 2022 e un inizio 2023 all’insegna delle alte temperature e delle scarse precipitazioni nevose su tutte le montagne dell’arco alpino e dell’Appennino,nei prossimi giorni qualcosa cambierà.
É in arrivo infatti una perturbazione che porterà piogge, neve e un importante calo delle temperature su buona parte dell’Italia.
Ha già iniziato a nevicare sulle Alpi, con precipitazioni nevose più intese nella alpi orientali, nella notte tra l’8 e il 9 gennaio in Alto Adige sono caduti tra i 10 e i 20 centimetri di neve, che restituiscono un aspetto invernale alle montagne.
Neve in arrivo anche sull’appennino
La perturbazione è arrivata sul Mediterraneo spinta da un vortice di bassa pressione posizionato tra Islanda e Gran Bretagna.
Le precipitazioni che nelle ultime ore hanno interessato il nord Italia sono in transito verso il centro-Sud, dove nella giornata di lunedì 9 gennaio ci sarà maltempo diffuso e un generale calo delle temperature.
Questo per l’effetto di venti freddi da nord che potrebbero portare la neve anche sull’Appennino in questa prima parte di settimana.
Le aree appenniniche di Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Abruzzo fino ad ora sono rimaste sostanzialmente prive di neve, provocando la chiusura di buona parte dei comprensori sciistici di queste aree.
Il brutto tempo dovrebbe portare qualche nevicata e proseguire anche nella seconda metà della settimana con una nuova perturbazione da nord che manterrà le temperature nelle media stagionale e potrebbe portare ulteriori nevicate.
La settimana prossima dovrebbe poi esserci una ripresa dell’alta pressione e un aumento delle temperature.