Montagna in movimenti: percorsi multimediali attraverso le Alpi meridionali
Da alcuni anni si può dire che Vinadio, in provincia di Cuneo, abbia ritrovato il “suo” forte, aprendolo a migliaia di visitatori che hanno percorso le sue straordinariegallerie, i camminamenti, le postazioni, i bastioni.
Il forte è stato restaurato, reso agibile, restituito a nuove funzioni: chi lo percorrerà nel tratto a monte della strada statale che va da Porta Francia a Porta Neraissa potrà insieme seguire lo sviluppo di un affascinante racconto sulla “Montagna in Movimento”.
“Montagna in Movimento” è un progetto promosso dalla Regione Piemonte e dall’Associazione Culturale Marcovaldo, in collaborazione con il Comune di Vinadio e con i contributi della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Studio Azzurro, centro di sperimentazione artistica e produzione video, che da molti anni opera nel campo delle nuove tecnologie multimediali ed interattive, ha ideato e realizzato le diverse videoambientazioni e installazioni: suoni, voci, immagini in movimento e installazioni multimediali introdurranno il visitatore nel mondo delle Alpi Meridionali.
Innovativo il linguaggio, innovativi i contenuti che dimostrano esaurientemente e con efficacia come le valli del Cuneese (ma con esse tutte le Alpi) siano state caratterizzate lungo tutto il corso della storia da un continuo e fecondo andirivieni, siano state punto di partenza e di arrivo di popoli, idee, arti, mestieri, merci, innovazioni.
Circa quaranta videoambientazioni interattive e sincronizzate, più di sessanta programmi video, segnano il percorso espositivo, articolati in sei aree tematiche: Intro, Le Alpi al centro, Ambiente e territorio, L’uomo e le Alpi, Crisi di una civiltà, Le frontiere del futuro.
L’uso di tecnologie interattive trasforma i volumi di questa architettura militare in spazi sensibili e in contenitori di esperienze collettive, a volte anche ludiche e coinvolgenti. Le immagini e le testimonianze sono state raccolte nelle valli Po, Varaita, Maira, Grana, Stura, Gesso, Vermenagna e Pesio, senza dimenticare le relazioni con il versante francese.
Per maggiori informazioni: www.fortedivinadio.it/it/museo