Muore lo stambecco Dimanche: viveva senza confini tra Francia e Italia

13 gennaio 2022 - 11:29

Dimanche, lo stambecco senza confini

Amava andare su e giù tra Francia e Italia, tra il Tabor, il Galibier e la Val di Susa.

Ed era un simbolo di libertà, spostandositra i due paesi tra le montagne, dove i controlli di frontiera non sono previsti ed esistono solo le leggi della natura.

E purtroppo proprio le leggi della natura sono state fatali per Dimanche, lo stambecco travolto da una valanga in Val di Susa.

Era talmente celebre che il Parco Nazionale degli Ecrins (Parc National des Ecrins), ha diffuso un comunicato ufficiale in suo onore.

Ph.: Parc national des Ecrins

“Dimanche, il più celebre tra gli stambecchi del Massif des Cerces” – recita il comunicato –  “è morto a inizio dicembre in Italia, travolto da una valanga. Questo grande viaggiatore, campione di andate e ritorni tra Briançonnais e Val di Susa, ha vissuto una bella vita, ricca di sorprese e di peripezie…seguito a ruota dal Parco Nazionale.”

Era infatti proprio il Parc National des Ecrins a monitorarlo, nell’ambito del progetto europeo Lemed-Ibex , illustrato in questo video

«Lo abbiamo trovato ai piedi dei primi affioramenti rocciosi – ha raccontato sul sito del parco Luca Rossi, veterinario e specialista in stambecchi-. È stato travolto da una valanga dopo l’abbondante nevicata all’inizio di dicembre ed è stato completamente sepolto. Il caldo degli ultimi giorni ha fatto emergere il cadavere: presenta fratture legate alla caduta, soprattutto sulla testa, e le punte delle corna sono rotte».

Ph.: Parc national des Ecrins

Dimanche era un viaggiatore infaticabile, a partire da quando era stato dotato di collare GPS, nel 2015.

Da allora glis cienziatilo hanno visto spostarsi un po’ dappertutto, dall’Alpe du Lauzet, nella valle di Briançon, sul Galibier, sul Monte Thabor, in Val di Susa.

Non era la prima  che Dimanche aveva fatto perdere le sue tracce.

In altre due occasioni aveva perso il collare ma alla fine era sempre riapparso sano e salvo.

Questa volta no.

Era stato avvistato per l’ultima volta ad ottobre, sul Galibier.

Poi più nulla, fino alla triste scoperta.