180 km tra Toscana ed Emilia-Romagna: nasce il Cammino Sant’Anna di Stazzema-Monte Sole

25 settembre 2024 - 18:28

Presentato il progetto del Cammino Sant'Anna di Stazzema - Monte Sole, un percorso escursionistico di 180 km che collega due luoghi simbolo della storia italiana. Promosso dall'Associazione Liberation Route Italia con il supporto delle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna, il cammino attraversa 14 comuni e 11 tappe, unendo memoria storica, turismo lento e valorizzazione del territorio.

Centottanta chilometri, due regioni, quattordici comuni, undici tappe e un’unica storia da raccontare e tramandare.

È stato presentato oggi il progetto del CamminoSant’Anna di Stazzema – Monte Sole, un percorso escursionistico che unisce due luoghi-simbolo della storia del Novecento italiano.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Liberation Route Italia, sezione italiana della Fondazione Liberation Route Europe, con il sostegno della Regione Toscana e della Regione Emilia-Romagna.

Un cammino tra memoria e paesaggi montani

Il progetto è stato illustrato questa mattina nella sala delle Esposizioni di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze dall’assessora alla cultura della Memoria della Regione Toscana, Alessandra Nardini, dall’assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, e dalla presidente e dal direttore di Liberation Route Italia, Raffaella Mariani e Carlo Puddu.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso il suo sostegno al progetto:

“È un progetto prezioso che si sposa con la nostra idea di Toscana diffusa e di Regione da sempre impegnata sui temi della Memoria e della pace, con le radici ben salde nell’antifascismo. Lo studio di fattibilità ci dice che non ci sono grandi criticità per la realizzazione e porterebbe a creare non solo un cammino ma una più vasta area di interesse, per valorizzare ulteriormente luoghi e monumenti”.

 

Un percorso per le nuove generazioni

L’assessora Alessandra Nardini ha affermato:
“Il Cammino Sant’Anna di Stazzema-Monte Sole è un obiettivo realizzabile su cui siamo impegnati, come dimostra l’aver finanziato, insieme alla Regione Emilia-Romagna, lo studio di fattibilità che stamani presentiamo. Vorremmo che questo fosse un ulteriore tassello del nostro impegno nel tutelare e promuovere la Memoria, a partire dal far conoscere e vivere i luoghi che, nel periodo più buio e vergognoso della nostra storia, 80 anni fa, sono stati teatro di terribili eccidi nazifascisti”.

Ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani:
“Quel cammino dovranno solcarlo le studentesse e gli studenti toscani e emiliano-romagnoli, ma anche italiani ed europei, le giovani cittadine e i giovani cittadini del mondo. Un’esperienza concreta dove si integrano storia, cultura della Memoria e della pace, valorizzazione del paesaggio, turismo. Un turismo di Memoria e di Pace”.

 

Unire luoghi carichi di storia

Mauro Felicori, assessore alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, ha dichiarato:

“Unire nell’ottantesimo anniversario due luoghi così carichi di dolore come Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole, in un cammino che attraversa paesaggi straordinari e due regioni segnate dai lutti della guerra e dal sacrificio di tante persone per consegnarci democrazia e libertà negate dal nazifascismo, non significa solo non dimenticare. Vuol dire ricordare”.

Ha aggiunto:

“Oggi presentiamo un primo tracciato, dal forte valore simbolico, ma intendiamo sollecitare la nascita di una rete di diramazioni per raggiungere altrettanti luoghi di memoria, perché ogni storia lungo la Linea Gotica merita di essere ricordata”.

 

Il percorso del cammino

Il Cammino Sant’Anna di Stazzema – Monte Sole si inserisce nelle iniziative per celebrare l’ottantesimo anniversario della guerra di Liberazione dal nazifascismo e della fine della Seconda guerra mondiale.

Il percorso trekking si estende per circa 180 chilometri, divisi in 11 tappe, attraversando paesaggi montani, borghi storici e luoghi di memoria tra Alta Versilia, Media Valle del Serchio e Appennino bolognese.

Le tappe includono Pietrasanta (tappa 0), Sant’Anna di Stazzema, Camaiore, Fiano nel comune di Pescaglia, Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca, Vico Pancellorum, San Marcello Pistoiese-Piteglio, Sambuca Pistoiese, Pracchia, Porretta Terme, Riola, Grizzana Morandi e infine Monte Sole, Marzabotto e Monzuno.

Sant’Anna di Stazzema e Monte Sole furono teatri di stragi con oltre 1.100 vittime civili compiute dalla XVI SS nell’estate del 1944.

Altri territori attraversati dal cammino hanno vissuto tragedie simili: Bagni di Lucca (luglio 1944, 16 vittime), Piteglio (settembre 1944, 22 vittime), Grizzana (luglio 1944, 39 vittime) e Savignano (settembre 1944, 9 vittime). Tutti questi luoghi si trovano lungo la Linea Gotica, dove la guerra assunse il suo volto più drammatico.

 

Obiettivi e prospettive

Lo studio di fattibilità evidenzia che non ci sono grandi criticità per la realizzazione del cammino, che potrebbe essere inaugurato nel 2025, in occasione dell’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.

L’obiettivo è creare un percorso accessibile a tutti, che unisca storia, memoria, cultura, turismo lento e valorizzazione del paesaggio.

Raffaella Mariani, presidente dell’Associazione Liberation Route Italia, ha commentato:

“Fare memoria a ogni passo: è questo il senso del Cammino Sant’Anna di Stazzema – Monte Sole. Due luoghi simbolici, intrisi di storia e memoria, che raccontano pagine violente e dolorose del nostro passato comune, consegnandoci un patrimonio che continua a parlarci oggi”.

L‘Associazione Liberation Route Italia è la sezione italiana della Fondazione LRE, rete internazionale che unisce persone e organizzazioni dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale della Seconda guerra mondiale.

Il percorso Liberation Route Europe – Sentieri della Liberazione è stato riconosciuto come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa nel 2019.