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Il Presidente del Consiglio, i membri del Governo e gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico avevano ventilato la possibilità di nuove misure di contenimento per contrastare l’aumento dei positivi di questi giorni.
Il recente Decreto del Presidente del Consiglio ha prorogato le misure già in vigore e ha introdotto l’obbligo di indossare le mascherine anche nei luoghi aperti, dove non sia possibile garantire il distanziamento fisico in maniera continuativa.
Questa disposizione impone l’utilizzo delle mascherine quando ci si trova all’aperto in luoghi frequentati e di assembramento, l’obiettivo implicito di questo provvedimento è intervenire in particolare modo sugli assembramenti davanti ai locali pubblici e nei luoghi della movida.
La circolare del Ministero dell’Interno pubblicata sabato, chiarisce che l’obbligo di portare la mascherina non riguarda i praticanti di attività sportiva, come la corsa o la bicicletta.
Rimane invece l’obbligo di portare la mascherina per chi fa attività motoria, come appunto le camminate e il trekking, e dovrà essere indossata ove non sia possibile mantenere, in modo continuativo, la distanza.
La possibilità di mantenere il distanziamento con continuità è la discriminante tra l’obbligo o meno d’indossare i dispositivi di sicurezza.
Per questo motivo i partecipanti a trekking e camminate di gruppo dovranno indossare la mascherina durante l’attività, potrà non farlo chi cammina da solo o con conviventi in spazi aperti e poco frequentati.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, nel corso di un’intervista televisiva, ha confermato che oggi il Governo si confronterà con le Regioni per stabilire le norme da adottare con il nuovo Decreto.
Fonti governative fanno sapere che ci sarà una stretta sugli orari dei locali e sulle attività sportive amatoriali che prevedono contatto, come il calcetto, il basket e le arti marziali.
Sarà confermato l’obbligo di tenere la mascherina anche all’aperto, salvo che non si riesca a mantenere un costante distanziamento.
Il DPCM potrebbe essere pubblicato già nella serata di oggi, se il confronto con i presidenti delle regioni non avrà intoppi o rallentamenti.