La coesistenza tra uomo e grandi carnivori: il Cai si esprime sulla morte di Andrea Papi
Il Gruppo Grandi Carnivori del Club Alpino Italiano esprime il proprio cordoglio per la tragica morte di Andrea Papi, sottolineando l'importanza di una gestione equilibrata e consapevole dei grandi carnivori per garantire una convivenza sicura tra uomo e natura.
La tragica morte di Andrea Papi, il giovane trentino attaccato da un orso, ha scosso la comunità e sollevato interrogativi sulla convivenza tra uomo e grandi carnivori.
IlGruppo Grandi Carnivori del Club Alpino Italiano (CAI) ha deciso di attendere prima di esprimere le proprie considerazioni, per evitare reazioni emotive e per rispetto nei confronti di Andrea e dei suoi familiari.
Il Gruppo Grandi Carnivori sottolinea l’importanza di agire in modo serio e responsabile per costruire condizioni di sicurezza e reale coesistenza con l’orso e i grandi carnivori in generale.
Da tempo, il Club Alpino Italiano sostiene il ritorno dei grandi carnivori in Italia e la ricostituzione di popolazioni vitali e socialmente accettate, nel rispetto delle attività agro-silvo-pastorali tradizionali.
Per il Gruppo, l’unica strada percorribile per una convivenza armoniosa tra uomo e grandi carnivori è quella dell’equilibrio, basato su un sistema di gestione concreto ed efficace di queste specie.
Gli strumenti tecnici di riferimento, come il PACOBACE, devono essere alla base dell’operato degli organi preposti alla gestione, al di fuori di contrapposizioni ideologiche e politiche.
Il Cai auspica un deciso cambio di passo sulla ricerca e sul monitoraggio, sulla gestione degli esemplari problematici, sulle politiche di gestione dei rifiuti urbani, sulla comunicazione e l’informazione alla popolazione e sulla creazione dei necessari corridoi ecologici affinché gli orsi possano spostarsi anche verso i vicini territori altrettanto idonei.
Il Cai ha chiuso il suo appello dichiarando:
“La presenza di animali selvatici nell’ambiente naturale dei nostri monti è un privilegio da saper cogliere e rispettare senza viverlo come un limite, assumendoci certamente qualche onere e osservando alcune importanti regole, senza pretendere la sicurezza del rischio zero che mai esiste, come sa bene chi è abituato a frequentare la montagna”.
Il Gruppo Grandi Carnivori raccomanda ai frequentatori delle montagne di essere consapevoli delle regole dell’ambiente naturale e di seguire le norme comportamentali consigliate, consultabili anche sul sito del CAI sia in italiano che in inglese.