Una tragedia in diretta telefonica, quella di cui è stata vittima Maria Diana, una giovane escursionista rumena uccisa ieri da un orso mentre camminava col fidanzato sulle montagne Bucegi, in Romania.
Improvvisamente, sul sentiero, è apparso l’orso, subito minaccioso, tanto da indurre la ragazza a chiamare i soccorsi che impotenti hanno ascoltato dal vivo il dramma.
L’orso le ha afferrato una gamba, trascinandola per un dirupo di 100 metri.
Dan Banu, capo del servizio locale di soccorso alpino, testimone della telefonata, ha dichiarato ai media locali: “Era terrorizzata… urlava: l’orso si sta avvicinando sempre di più!
Tutto stava accadendo in diretta, il compagno urlava che erano stati attaccati dall’orso e che aveva preso la ragazza. È stato terribile“.
Il fidanzato a sua volta ha chiamato il numero di emergenza.
“Ci ha detto” – continua Banu – “che l’orso aveva afferrato la ragazza per la gamba e a un certo punto non aveva più visto cosa le avesse fatto”.
Quando i soccorritori sono andati a recuperare il corpo di Diana, hanno trovato l’orso che le stava vicino mostrando i denti.
Ritenendo che fosse sul punto di attaccare anche loro e sperando di poter ancora salvare Diana, hanno deciso di abbatterlo, ma per la ragazza era ormai troppo tardi.
Il fidanzato, rimasto illeso, ha dichiarato che l’orso è apparso lungo la salita verso la cascata di Spumoasa.
“È accaduto tutto all’improvviso” – ha raccontato il ragazzo a una televisione locale – “ho cercato di spaventare l’orso, ma non ce l’ho fatta. Avrei preferito fosse successo a me“.
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Il presidente di Salvamont Romania, il servizio di soccorso del paese, Sabin Corniou, ha dichiarato: “Dalle informazioni che abbiamo, l’orso ha attaccato la giovane donna sul sentiero, l’ha trascinata nella vegetazione accanto al sentiero e da qualche parte in questa vegetazione l’ha fatta cadere in un dirupo e lì è morta.
I miei colleghi sono scesi nel dirupo ma purtroppo le ferite della vittima erano troppo gravi“.
La Romania ospita la più grande popolazione di orsi bruni d’Europa dopo la Russia, le stime parlando di 8000 esemplari.
La tragedia della giovane escursionista ha scosso l’opinione pubblica rumena, tanto da indurre il primo ministro Ciolacu a convocare una sessione speciale del Parlamento.
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Il ministro dell’Ambiente Mircea Fechet ha ricordato che in Romania ci sono state 26 vittime di orsi negli ultimi 20 anni.
Tuttavia gli attacchi a persone, cose ed animali sono in aumento nelle aree a rischio.
Fechet ha proposto un aumento della quota annuale di abbattimento selettivo, al momento al di sotto delle 500 unità.