Il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano avvia 8 progetti per la mobilità elettrica
Il Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano ha presentato otto nuovi progetti per promuovere la mobilità sostenibile e la riqualificazione dei borghi nelle province di Reggio Emilia, Parma, Massa Carrara e Lucca. Un piano da 1,9 milioni di euro per l'installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici e la riqualificazione di spazi pubblici
Il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano ha annunciato una serie di otto progetti per promuovere la mobilità sostenibile e la riqualificazione dei borghi nelleprovince di Reggio Emilia, Parma, Massa Carrara e Lucca.
Questi interventi, finanziati nell’ambito del programma “Parchi per il Clima” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica con le annualità 2019, 2020 e 2021, sono stati pensati per sostenere azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nei parchi nazionali.
Un messaggio concreto contro i cambiamenti climatici
“È il nostro piccolo ma concreto messaggio per la COP di Baku, che si presenta difficile ma deve sapere di avere amici e alleati in tanti territori e in tutto il mondo“, ha dichiarato Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino.
“Stiamo avviando otto significativi progetti di sharing mobility per un valore complessivo di quasi 1,9 milioni di euro. Uno di questi contempla dieci diverse installazioni a San Romano in Garfagnana; un altro è al via per regolare gli accessi nei giorni di sovraffollamento alla Pietra di Bismantova, che vale 649 mila euro” ha aggiunto il presidente del parco.
I progetti prevedono la realizzazione di piazzole e l’installazione di punti di ricarica per auto elettriche e biciclette elettriche, preferibilmente in luoghi di interscambio dove è possibile combinare il percorso con altri mezzi di mobilità, come gli autobus. In diversi casi, si procederà anche alla riqualificazione degli spazi e delle vie di comunicazione.
Interventi nelle province coinvolte
Provincia di Lucca
- Sharing Mobility Sillano-Giuncugnano: finanziato con 150.000 euro nell’ambito di “Parchi per il Clima” annualità 2020.
- Sharing Mobility San Romano in Garfagnana: intervento su dieci siti che prevede l’installazione di ricariche per auto elettriche ed e-bike su sei siti e solo e-bike sugli altri quattro, finanziato con 320.625 euro (annualità 2021).
Provincia di Massa Carrara
- Sharing Mobility Sorano, comune di Filattiera: finanziato con 54.942 euro (annualità 2021).
Provincia di Reggio Emilia
- Sharing Mobility Sologno di Villa Minozzo: intervento pubblico finanziato con 200.000 euro (annualità 2020).
- Ricarica auto elettriche Ente Parco e Carabinieri a Ligonchio, comune di Ventasso: finanziato con 317.930 euro (annualità 2021).
- Sharing Mobility accesso alla Pietra di Bismantova: progetto dal valore di 639.000 euro (annualità 2021).
Provincia di Parma
- Sharing Mobility Corniglio, porta Val Parma del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano nel comune di Corniglio: finanziato con 150.000 euro (annualità 2020).
- Sharing Mobility Pratospilla, porta Pratospilla del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano nel comune di Monchio delle Corti: finanziato con 50.000 euro (annualità 2020).
Cosa è “Parchi per il Clima”
“Parchi per il Clima” è un programma di interventi destinati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici da realizzare nei territori dei parchi nazionali.
Lo scopo è raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, di tutela e valorizzazione della biodiversità, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la Strategia europea sulla biodiversità 2030 e le politiche di sviluppo sostenibile.
I progetti sono finalizzati in particolare a:
- Adattamento ai cambiamenti climatici.
- Efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico.
- Servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile.
- Gestione forestale sostenibile.
- Prevenzione e gestione degli incendi boschivi.
Il programma assume un valore sempre più importante in relazione alla crisi climatica che sta colpendo il pianeta.
Mira a investire sulla tutela e la valorizzazione dei parchi nazionali, territori che custodiscono un enorme patrimonio di biodiversità da proteggere e rilanciare con interventi specifici.