silhouette soldiers in action rappelling climb down from helicopter with military mission counter terrorism assault training on sunset background
L’arrivo della bella stagione, con clima favorevole e giornate più lunghe, fa aumentare il numero di appassionati e viaggiatori che si recano in montagna per godersi qualche giorni nella natura.
Dalla primavera e per tutta l’estate, tra le vette e i boschi del Trentino, migliaia di persone si muovono lungo sentieri di varia lunghezza e difficoltà, vie ferrate e di arrampicata. Questo provoca ogni anno un proporzionale aumento degli incidenti in quota e degli interventi del soccorso alpino.
Per questa ragione i principali enti che si occupano della montagna trentina hanno deciso di creare un progetto congiunto chiamato “Prudenza in Montagna”, che richiama la necessità di un approccio consapevole e soprattutto prudente all’alta quota e alle attività outdoor.
Associazione Rifugi, S.A.T., Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, Guide Alpine, Fondazione Dolomiti UNESCO e Trentino Marketing hanno deciso di scendere in campo per aumentare la sicurezza in montagna, nella consapevolezza che il rischio zero è oggettivamente impossibile anche per i professionisti.
‘Prudenza in montagna’ nasce con l’obiettivo di creare una cultura e un’attenzione, incentrate proprio sulla conoscenza dell’ambiente e sui modi con i quali affrontarlo in maniera consapevole.
Nella sua prima edizione questa iniziativa ha l’obiettivo chiaro e condiviso di creare attenzione sui pericoli della montagna, sulle tecniche e i rischi, su come evitarli, anticiparli ed affrontarli al meglio a seconda della situazione.
Lo scopo è anche quello di far comprendere quando la chiamata d’emergenza al 112, debba essere necessariamente fatta.
Il prossimo 12 giugno sono state organizzate 5 uscite in ambiente montano in 5 luoghi diversi del Trentino, dove ogni gruppo sarà accompagnato da Guide Alpine e dagli operatori del Soccorso Alpino, che mostreranno gli elementi tecnici, le insidie, i rischi da evitare per affrontare la montagna con prudenza.
Ad ogni uscita corrisponde una tematica differente tra trekking, ferrata, arrampicata e progressione su neve.
Per ogni attività, aperta a un numero massimo di 10 persone, è previsto un punto d’appoggio in un rifugio, con l’obiettivo di rivalutare e far comprendere l’importanza del ruolo di presidio che il rifugista esercita rispetto al territorio che presidia.
Di seguito le mete e le tematiche proposte:
_ TREKKING – Rifugio Treviso, Pale di San Martino; _ FERRATA – Monte Albano, Vallagarina; _ ARRAMPICATA – Rifugio Roda di Vael, Catinaccio; _ NEVE/ALTA MONTAGNA – Passo Tonale Presena; _ ARRAMPICATA Corna Rossa, Dolomiti di Brenta.
_ Per informazioni e iscrizioni alle attività contattare l’Associazione Gestori rifugi del Trentino: 0461 923666 – info@trentinorifugi.com