Per i camminatori le erbe spontanee sono abituali compagni di viaggio. Le loro fioriture variopinte sono fra le attrazioni che più ci affascinano lungo un sentiero e, nel rispetto del precetto della filosofia antica secondo cui “ciò che è bello è anche buono”, quelle stesse erbe sono spesso ingrediente per piatti succulenti!
Sull’utilizzo e l’utilità delle erbe spontanee commestibili si ha un’ampia tradizione orale e varie testimonianze scritte. L’uso di andar per campi a raccogliere erbe per uso alimentare e curativo si è tramandato per secoli. In ogni latitudine del globo, l’alimentazione a base di erbe è stata una costante, così come il loro utilizzo in medicina.
“Ritorno alle radici – Le piante spontanee per l’alimentazione e la salute” è un manuale agevole e di facile consultazione, che vuole avvicinare i lettori alla conoscenza delle numerose piante spontanee commestibili e facilmente reperibili nelle nostre campagne. Gli autori, Sandro e Maurizio Di Massimo, intendono stimolare il ritorno all’uso di piante selvatiche di lunga tradizione, che costituiscono una preziosa e grande risorsa nutrizionale e culturale e giocano un ruolo chiave nella salvaguardia della salute.
Ciò attraverso un necessario “ritorno” ai saperi e ai sapori tradizionali con le piante non solo nutrimento, ma anche centro di miti, simbologie e rituali, oltre che fonti inesauribili di principi attivi e benefici. Corredato di numerose e suggestive immagini fotografiche a colori, il libro è costituito da una prima parte a carattere introduttivo e generale, ed una seconda che propone le schede di circa 80 piante selvatiche. Alle descrizioni botanico-tecniche si affiancano “storia, miti, leggende e usi particolari” delle singole piante; quindi le modalità della loro raccolta; gli impieghi alimentari e salutari.
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La Redazione