Rimanere bloccati a 2900 metri, per giunta all’ombra di un vulcano attivo e con l’oscurità che arriva, non dev’essere proprio una passeggiata di salute.
Eppure è quanto capitato a tre ragazzi siciliani, che si erano avventurati per i sentieri sul versante nord dell’Etna.
I tre erano partiti nella mattinata di martedì dal piazzale di Monte Conca alla base degli impianti di Piano Provenzana, con l’intenzione di raggiungere la zona dell’Osservatorio di Pizzi Deneri.
Arrivati a destinazione si sono trovati in difficoltà nel tornare a valle, a causa del terreno innevato e delle basse temperature.
L’intervento delle squadre di soccorso della Guardia di Finanza di Nicolosi è stato decisivo.
I militari hanno fornito il video del salvataggio.
Una volta accortisi di non poter scendere a valle per le condizioni meteo i ragazzi hanno chiamato il 118.
La Centrale Operativa ha allertato due squadre.
Una della Stazione Etna Nord del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e due squadre dei SAGF di Nicolosi del Comando Provinciale di Catania della Guardia di Finanza.
I primi a raggiungere i giovani sono stati però alcuni Vigili del Fuoco, che stavano facendo un’esercitazione nelle vicinanze.
La prima idea è stata quella di far rientrare i ragazzi a bordo di un elicottero EH101 della Marina Militare.
Il tentativo però è fallito perché il velivolo, a causa della scarsa visibilità, è dovuto rientrare.
Non avendo i mezzi per portarli al sicuro, i vigili del fuoco li hanno condotti all’interno dei locali dell’Osservatorio per trovare riparo dal maltempo, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
Ph.: Guardia di Finanza di Catania
Sono così partiti dal fondovalle i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano insieme ai militari del SAGF(Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) di Nicolosi.
Raggiunta quota 2500 con i mezzi fuoristrada, i soccorritori hanno proseguito a piedi fino all’Osservatorio.
Considerato il buio, le pessime condizioni meteo e le condizioni dei ragazzi, spaventati e infreddoliti, si è così deciso di far salire all’Osservatorio un battipista dei Vigili del Fuoco per condurre a valle i tre escursionisti nel più breve tempo possibile.
I tecnici del Soccorso, insieme ai militari della Guardia di Finanza, hanno poi iniziato a loro volta la discesa a piedi lungo la pista innevata fino a Piano Provenzana.