Sicuri in montagna d’inverno: prevenzione e sicurezza nelle escursioni invernali

Torna il consueto appuntamento dedicato alla prevenzione degli incidenti in montagna, che quest’anno celebra 25 anni con un nuovo nome. Il 19 gennaio 2025, in 14 regioni italiane, esperti del CAI e del CNSAS guideranno attività e dimostrazioni per promuovere un approccio consapevole alle escursioni invernali.

15 gennaio 2025 - 12:37

Il 19 gennaio 2025 si terrà la 25ª edizione della giornata nazionale dedicata alla sicurezza in montagna durante la stagione invernale, un’iniziativa promossa dal Club alpino italiano (Cai) e dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas).

Quest’anno l’evento cambia nome: da “Sicuri con la Neve” diventa “Sicuri in Montagna d’Inverno”. Questo nuovo titolo riflette l’ampliamento delle tematiche affrontate, includendo non solo i rischi connessi alla neve ma anche quelli legati alla crescente varietà di attività praticate e agli effetti del cambiamento climatico.

Oltre 30 appuntamenti in tutta Italia

Con oltre 30 eventi distribuiti in 14 regioni, l’obiettivo principale è educare i frequentatori della montagna a riconoscere i pericoli tipici dell’ambiente invernale e a prepararsi adeguatamente. Tra i temi trattati ci saranno:

  • La prevenzione del rischio valanghe.
  • Le difficoltà di valutazione delle condizioni ambientali.
  • L’ipotermia e le scivolate su ghiaccio.
  • La sicurezza durante attività su cascate di ghiaccio.

Questi argomenti assumono particolare rilevanza anche in periodi di scarsa neve, quando la sottovalutazione dei pericoli può comunque portare a incidenti.

Stand informativi e dimostrazioni pratiche

L’evento prevede l’allestimento di stand informativi e campi neve presso le principali località sciistiche e percorsi escursionistici. Qui, gli esperti forniranno consigli pratici su:

  • La scelta dell’equipaggiamento adeguato.
  • L’importanza di consultare i bollettini meteo.
  • Il riconoscimento dei propri limiti fisici e tecnici.

Non mancheranno dimostrazioni di tecniche di ricerca e soccorso per travolti da valanga, un’occasione unica per apprendere il corretto utilizzo di strumenti come ARTVa, pala e sonda.

Il cambiamento del pubblico in montagna

Secondo Elio Guastalli, responsabile del progetto “Sicuri in Montagna”, il panorama delle attività invernali è mutato profondamente negli ultimi 25 anni.

“Oggi, i ciaspolatori superano numericamente gli scialpinisti, ma spesso manca loro una preparazione adeguata. Inoltre, la crisi climatica complica la valutazione delle condizioni della montagna, anche per gli esperti” ha affermato Guastalli in una nota stampa.

Un messaggio di consapevolezza

L’iniziativa “Sicuri in Montagna d’Inverno” mira a sensibilizzare tutti, dai principianti agli appassionati più esperti, sull’importanza di un approccio consapevole e responsabile.

La crescente popolarità delle attività outdoor rende necessario ampliare la cultura della prevenzione, un passo fondamentale per vivere la montagna in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.

 

 

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