Piemonte, la Strada dei Cannoni: nel cuneese la ciclopedonale più alta d’Europa
Nove Comuni del cuneese stanno per acquisire dallo Stato la proprietà della "Strada dei Cannoni". Un ex tracciato militare che segue le creste delle montagne tra val Varaita e val Maira e che diventerà un percorso ciclopedonale di 40 km tra i più panoramici d'Italia
La famosa “Strada dei Cannoni” sta per diventare la pista ciclopedonale più alta d’Europa.
Il Comune di Busca, capofila del progetto, ha acquisito dalloStato un tratto lungo 12 km dell’ex strada bianca militare che corre lungo il crinale tra Valle Varaita e Valle Maira che sarà parte di un nuovo percorso ciclopedonale.
La Strada dei Cannoni è una via militare che segue lo spartiacque tra la due vallate del Cuneese e che corre sempre lungo la cresta delle montagne.
Le sue origini risalgono a metà dell’800 quando fu realizzata per facilitare lo spostamento di uomini e mezzi militari, senza però essere mai stata utilizzata per quel fine.
Questo tracciato negli ultimi anni è diventato una grande attrattiva per gli amanti del turismo outdoor, infatti percorrendo questa via si può godere di una vista panoramica sulle Alpi Marittime e sulle Alpi Cozie.
I 9 Comuni attraversati dalla strada bianca, lunga più di 40 chilometri tra la Colletta di Rossana e il Colle di Sampeyre, nei prossimi giorni firmeranno un protocollo con il Demanio per diventare i nuovi proprietari dell’intera strada militare.
In questo modo le amministrazioni comunali potranno lavorare di concerto per la valorizzazione turistica di questo percorso.
Marco Gallo, sindaco di Busca, amministrazione promotrice dell’iniziativa, ha spiegato che l’obiettivo è trasformare la strada in una pista ciclopedonale, rendendolo uno dei percorsi più panoramici e suggestivi dell’intero arco alpino.
Il tracciato in una prima fase sarà riqualificato per poi essere aperto a trekker e biciclette.
Per evitare pericoli, molto probabilmente, il percorso sarà aperto a giorni alterni ai turisti a piedi e in bici, mentre l’accesso ai mezzi motorizzati sarà a pagamento e limitato come avviene per l’Alta via del Sale.
Il progetto di recupero era stato presentato nel 2022 dal presidente di Regione Piemonte Alberto Cirio, durante una visita istituzionale in Valle Maira.
Il governatore Cirio aveva affermato:
“La Regione sostiene le richieste che si basano su solide fondamenta e rapida progettualità. L’intero progetto risponde positivamente alle prerogative dei nostri futuri investimenti sul territorio, come ecosostenibilità, recupero delle aree marginali e turismo ecosostenibile. È già ben avviato ed è destinato a trovare seguito”.
Questo progetto ha già beneficiato di un primo finanziamento di 250.000 euro proveniente dai fondi Pnrr che sarà utilizzato per il primo lotto di lavori che metteranno in sicurezza 5 km di sterrato.
Il progetto prevede anche la realizzazione di diversi interventi per la messa in sicurezza e il consolidamento della strada verso il Colle della Ciabra oltre al rifacimento del fondo stradare per un tratto di circa un chilometro a Pian Pietro.
Il governatore Cirio, nell’ottobre 2022, aveva sottoscritto un accordo del valore di 1,8 milioni di euro per la riqualificazione totale della “Strada dei Cannoni”.
Il progetto prevede l’apertura di un “bike hotel” vicino al Santuario di Valmala e un ampliamento del rifugio di Pian Pietro.