Strade Maestre: il progetto che trasforma l’istruzione in un cammino lungo 1000 km”

È iniziato ad Orvieto il 9 settembre il progetto educativo Strade Maestre,una straordinaria avventura che vedrà otto giovani tra i 17 e i 18 anni intraprendere un percorso formativo di oltre 1000 chilometri.

Accompagnati da quattro guide-insegnanti, i ragazzi attraverseranno 12 regioni italiane, con un programma che unisce cammino, studio e crescita personale.

Il progetto, nato dalla cooperativa CamminaMenti e sostenuto da partner come Aigae, Cai e la Generas Foundation, rappresenta un’innovazione nel campo dell’istruzione, proponendo un’alternativa al tradizionale percorso scolastico.

Un percorso formativo unico: 240 giorni di cammino

Il viaggio durerà 240 giorni, da settembre 2024 a giugno 2025, alternando tappe a piedi a momenti residenziali.

Il gruppo formato da giovani studenti italiani, insieme a una ragazza proveniente dall’Australia, sarà affiancato dalle guide-insegnanti Roberta Cortella, Marco Saverio Loperfido, Marcello Paolocci e Roberto Tigani.

Questo insolito “anno scolastico in cammino” toccherà regioni come Umbria, Lazio, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Il primo giorno di scuola in cammino

Il gruppo si è ritrovato la mattina davanti alla stazione ferroviaria di Orvieto, dove ha iniziato il percorso verso il centro storico.

Alle 12, presso il Palazzo del Capitano del Popolo, si è tenuta la presentazione ufficiale del progetto, alla presenza di Mirko Pacioni, presidente dell’Associazione Italiana Via Romea Germanica, e di vari promotori di Strade Maestre, tra cui i fondatori di CamminaMenti.

L’evento è stato un’occasione per presentare al pubblico e alla stampa questa iniziativa, che unisce l’escursionismo all’educazione.

Nel pomeriggio, il gruppo ha visitato il Duomo di Orvieto prima di proseguire il cammino fino alla frazione di Gabelletta, accompagnato da familiari, amici e rappresentanti delle organizzazioni coinvolte

. Qui, presso la sede del gruppo scout Agesci Orvieto 1, hanno trascorso la prima notte del viaggio.

Un’esperienza di apprendimento itinerante

Il progetto Strade Maestre si distingue per la sua proposta formativa che ruota attorno all’esperienza del viaggio a piedi, alla vita in comune e all’incontro con persone e luoghi.

Oltre a camminare, i giovani parteciperanno a laboratori, convegni, eventi culturali, con un approccio transdisciplinare guidato dalle competenze delle guide-insegnanti.

Le tappe del viaggio, pur seguendo un programma strutturato, lasciano spazio a deviazioni e imprevisti, invitando i partecipanti a scoprire la bellezza dell’imprevisto e ad imparare ad affrontare il cammino con lentezza e rispetto per l’ambiente.

Tra i percorsi previsti, il gruppo percorrerà tratti del Sentiero Italia Cai e parteciperà a progetti di montagnaterapia e iniziative educative con le guide ambientali escursionistiche.

Uno degli obiettivi di Strade Maestre è ottenere un riconoscimento ufficiale per i risultati formativi raggiunti dagli studenti durante il percorso, analogamente a quanto avviene per i programmi di studio all’estero.

I promotori del progetto stanno dialogando con rappresentanti del sistema scolastico italiano e internazionale, aprendo collaborazioni con il mondo universitario e della ricerca.

La comunità delle guide-insegnanti

L’iniziativa punta anche alla creazione di una comunità professionale che riunisca guide, insegnanti ed esperti di vari settori, dall’escursionismo all’educazione.

Durante il cammino, le guide-insegnanti si formeranno per condurre future edizioni di Strade Maestre, creando così un nuovo modello educativo basato sul cammino e sull’esperienza diretta.

Strade Maestre è un progetto che va oltre l’educazione tradizionale, offrendo ai giovani la possibilità di crescere, imparare e confrontarsi con un modo di vivere più lento e consapevole.

Il viaggio a piedi diventa una metafora dell’apprendimento, e il cammino stesso una lezione di vita.