18 marzo 2020 - 4:34

Sentieri di fede, tradizione e cultura

Nell’anno del Giubileo della Misericordia anche noi di TREKKING&Outdoor non potevamo fare a meno di dedicare spazio ai cammini di fede, che tanta importanza hanno avuto nella storia del vecchio continente e che oggi si ripropongono come straordinaria esperienza per tutti gli appassionati di turismo lento e di cultura del territorio.

In queste pagine abbiamo già presentato il progetto Cammini d’Europa lungo itinerari storici e religiosi dell’Emilia Romagna, Abruzzo, Campania e Puglia, su questo numero è la volta delle quindici tappe della Via Francigena in Toscana: uno speciale di 20 pagine di Serafino Ripamonti che rievoca le suggestioni legate alla più celebre delle vie dei pellegrini, in uno dei sui tratti più affascinanti, quello che dai valichi dell’Appennino tosco-emiliano scende fino alla Versilia, per poi attraversare le colline di Camaiore, la pianura di Lucca, le valli dell’Arno e dell’Elsa, approdando a Siena e da lì attraversare la Val d’Arbia e la Val d’Orcia, fino ai confini con il Lazio, ormai a pochi passi da Roma, la meta finale del viaggio francigeno.

L’apertura dello speciale “Sulle orme di sigerico” dedicato alla Via Francigena in Toscana

Alla devozione religiosa è legato anche l’itinerario proposto da Tiziano Testa: un viaggio alla scoperta delle tradizioni più autentiche dell’Abruzzo rurale, lungo i sentieri che da Pescasseroli risalgono verso il Santuario del Monte Tranquillo, meta, nell’ultima domenica di luglio, dell’antica processione dedicata alla Madonna.

Il sentiero della Madonna Nera in Abruzzo, tra i pendii del Parco

 

Enrico Bottino ci porta ancora più a sud, in Basilicata, fra i monti del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val d’Agri e Lagonegrese, uno scrigno che custodisce straordinari tesori di biodiversità, tradizione e cultura.

Basilica, un giovane parco da vivere

Torniamo ancora in Abruzzo con Massimo Clementi, nostra guida per il viaggio fra i borghi e i sentieri che fanno da corona al Gran Sasso. Siamo nel cuore dell’Italia mediterranea, ma, camminando sugli antichi tratturi, sembra di essere trasportati lontano, fra gli esotici altopiani del Tibet

Il Piccolo Tibet, trekking ai piedi del Gran Sasso

Gli ultimi due articoli di questo numero ci conducono davvero in terre lontane, sempre lungo i sentieri della storia, della spiritualità e della cultura.

Andrea Perciato cammina fra le strade di campagna che conducono alle ripide scogliere del luogo dove finisce la terra, “Land’s End”, l’angolo estremo della Cornovaglia, dove, fra i fari battuti dalla furia delle onde e la tranquillità dei piccoli cottage, aleggiano leggenda, mito e mistero.

Dove finisce la terra, un racconto di viaggio in Cornovaglia di Andrea Perciato

Il viaggio si conclude in un’altra terra di confine: Marco Carlone ci conduce in Bulgaria, un angolo d’Europa sconosciuto ai più e “affacciato” verso l’Asia e il Medio Oriente, un luogo dove la religiosità e le tradizioni della cristianità ortodossa convivono con la cultura musulmana e che riserva inattese e piacevoli sorprese e opportunità per gli amanti del camminare e del turismo rurale.

Le montagne che guardano l’Asia – sulle vette della Bulgaria

Buona lettura e buon cammino!

 

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