Trekking urbano, un modo di visitare le città sempre più diffuso

In questi ultimi anni il trekking urbano è cresciuto notevolmente. Poter visitare nuove città attraversandole a passo lento è un ottimo modo per scoprirne gli angoli più autentici e nascosti, muovendosi in modo sostenibile, con grandi benefici anche per la salute.

20 maggio 2021 - 16:00

Nel corso degli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha ampliato molto i confini del trekking, i nuovi capi di abbigliamento e il nuovo sviluppo dei tessuti urbani, ha reso possibile praticare questa attività anche in città. In questo modo si può unire il turismo, la scoperta e il benessere fisico.

Uno sviluppo che ha toccato tanti altri settori, come il gioco online, dove è possibile imparare come sbloccare bonus casino in modo rapido e sicuro, anche per quanto riguarda le attività outdoor, i passi in avanti sono stati notevoli.

Il nuovo trend del trekking urbano

Una delle ultime tendenze riguarda indubbiamente il trekking urbano, che si celebra ogni anno con la giornata Nazionale che si svolge il 31 ottobre.

Un modo di muoversi in città dolce e sostenibile, che rappresenta una soluzione ottimale per ogni età, ma che soprattutto offre opportunità in ogni stagione

Non solo, anche un ottimo strumento per valorizzare il turismo nei centri storici delle città italiane.

Per fare trekking urbano basta avere scarpe e abbigliamento comodo e poi mettersi in cammino per le vie di una città.

Muoversi al ritmo dei propri passi vuol dire scoprire l’anima autentica dei centri urbani, scoprendone storia e cultura, visitandone i luoghi più nascosti, senza però sacrificare l’allenamento.

Mettersi in cammino è un ottimo modo per scoprire luoghi inediti della propria città ma anche per ammirare uno dei tanti borghi italiani ricchi di storia e fascino.

Il trekking urbano permette di unire il piacere di rimanere in forma e di lasciarsi guidare dal piacere della scoperta.

La nascita dell’Associazione Nazionale Trekking Urbano

L’associazione nazionale che si occupa di promuovere il trekking urbano è nata nel 2002, anno in cui ha ottenuto formale riconoscimento anche dalle istituzioni.

Questa pratica però era già molta diffusa, infatti da molti anni agenzie di viaggio, guide turistiche e associazioni propongono itinerari di trekking urbano nei loro pacchetti.

Anno dopo anno, l’associazione si è occupata di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni locali sull’importanza di questo nuovo modo di scoprire borghi e città.

Da allora molte pro loco e uffici per la promozione del turismo hanno iniziato a inserire queste attività tra le lor proposte turistiche.

Nel trekking urbano si affrontano percorsi totalmente cittadini, pensati per valorizzare quelle zone della città ricche di storia. Gli itinerari collegano tra loro i principali monumenti d’arte, le botteghe artigiane e i mercatini tradizionali, senza dimenticare anche i vari punti panoramici, oltre che le trattorie e i ristoranti tipici.

Un modo per vivere esperienze completamente diverse dal solito, riscoprendo, oppure scoprendo per la prima volta, le meraviglie locali. Ormai praticamente ogni centro urbano italiano offre al visitatore numerosi percorsi strutturati e completi di trekking urbano.

Arrivare in una nuova città facendosi accompagnare da una guida specializzata, è il modo migliore per scoprire davvero gli angoli più nascosti e autentici. Un modo di viaggiare sicuro anche in questo periodo di emergenza pandemica.

Si possono organizzare delle passeggiate in solitaria, ma anche con la propria famiglia come ad esempio la spettacolare Via Francigena a Siena.

Il trekking urbano è stato classificato come una forma di sport dolce, con itinerari che possono essere organizzati in base alle proprie esigenze, modificando sia lunghezza che difficoltà.

In questo modo, si potranno strutturare dei percorsi adatti sia ai neofiti del settore, ma anche per i trekker con più allenamento ed esperienza.

 

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