Un climber di 31 anni, residente a Bolzano, è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento dopo essere stato morso alla mano da una vipera, mentre stava affrontando una via di arrampicata sulla Cresta del Pezol sul monte Pezol.
Il suo compagna di cordata ha allertato i soccorsi attraverso il numero unico di emergenza 112.
La centrale operativo del Trentino, in collaborazione con il coordinatore dell’area operativa Trentino meridionale del soccorso alpino, ha invitato sul posto un elicottero di soccorso.
Nello stesso tempo tre operatori della stazione Riva del Garda e della Val di Ledro si sono recati sul posto per fornire supporto da terra.
Il climber, che nel frattempo era sceso per i circa 15 metri che lo separavano dalla base della parete, è stato raggiunto dai soccorritori via terra e dal tecnico di elisoccorso, calato dall’alto con il verricello.
Il giovane è stato recuperato a bordo dell’elicottero e trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento per ricevere le cure necessarie.
Grazie alla prontezza delle squadre di soccorso e all’intervento tempestivo dell’elicottero, la situazione è stata gestita con rapidità scongiurando ulteriori complicazioni.
Questo episodio ci ricorda l’importanza di prendere precauzioni durante le attività all’aperto in montagna.
Il soccorso alpino sottolinea l’importanza di informarsi sulle condizioni del territorio, di un’adeguata preparazione fisica e tecnica, e del kit di pronto soccorso da avere sempre nello zaino.
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