Trentino, ricerche in corso per due escursionisti dispersi sull’Adamello

Le operazioni di soccorso proseguono senza sosta nel gruppo dell'Adamello per ritrovare due escursionisti inglesi dispersi. Le difficili condizioni meteo complicano le operazioni via terra e rendono impossibile l'uso dell'elicottero.

7 gennaio 2025 - 18:50

Le operazioni di ricerca per due escursionisti britannici, nati rispettivamente nel 1988 e nel 1989, sono in corso nel gruppo montuoso dell’Adamello, precisamente nella zona di Val San Valentino, alla base della parete sud del Carè Alto.

L’ultima traccia dei due risale al 1° gennaio, quando è stato accertato che si trovavano al bivacco Malga Dosson. La loro assenza è stata segnalata dai familiari, dopo che i due non si sono imbarcati sul volo di ritorno previsto per il 6 gennaio.

La chiamata di emergenza al Numero Unico 112 ha dato il via immediato alle ricerche, mobilitando diverse squadre di soccorso.

L’intervento delle squadre di soccorso

Sul campo sono operativi gli uomini delle Stazioni Val Rendena – Busa di Tione e della Val del Chiese del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino.

Le operazioni si stanno svolgendo con l’ausilio di pick-up e quad cingolati, utilizzati per raggiungere le valli di Daone, Breguzzo, San Valentino e Borzago, da cui si diramano i sentieri di accesso al bivacco.

Le condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da nevicate abbondanti e scarsa visibilità, hanno impedito finora l’utilizzo dell’elicottero per le perlustrazioni dall’alto.

Attualmente si sta valutando l’impiego di droni dei Vigili del Fuoco per superare le difficoltà operative e ottenere una visione dall’alto dei sentieri e delle aree impervie.

Una complessa operazione di squadra

Il Soccorso alpino Trentino sta collaborando con il soccorso alpino della Guardia di Finanza, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco per garantire una copertura efficace di tutte le possibili vie di accesso e aree di ricerca.

Le difficili condizioni del terreno, unite alla neve fresca e al rischio di valanghe, rendono ogni passo dei soccorritori un’impresa complessa, richiedendo competenza e prudenza.

L’utilizzo di droni rappresenta una risorsa fondamentale in situazioni di emergenza come questa, consentendo di sorvolare aree altrimenti inaccessibili e offrendo immagini dettagliate che potrebbero fornire indicazioni cruciali.

Tuttavia, anche l’impiego di questi strumenti è condizionato dal meteo, che deve garantire visibilità sufficiente per il volo e per la trasmissione delle immagini.

 

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