Trentino, salvati nella notte due alpinisti tedeschi bloccati nella Valle del Sarca
Due climber tedeschi sono stati salvati questa notte mentre si trovavano sulla parete delle Placche Zebrate, ai piedi del Monte Brenta in Trentino. Le difficili operazioni di soccorsi, a causa delle forti precipitazioni, si sono concluse intorno alle ore 5:00 del mattino
Salvataggio notturno per due arrampicatori tedeschi sulle Placche Zebrate
Nelle prime ore di oggi venerdì 10 novembre, una complessa operazione di soccorso si è conclusacon il salvataggio di due alpinisti tedeschi, nati rispettivamente nel 1964 e nel 1988, lungo la nota via d’arrampicata Rita sulle Placche Zebrate, situata a Dro nella Valle del Sarca.
L’allarme è stato dato poco prima di mezzanotte, quando, sotto una pioggia battente, uno dei climber ha subito un colpo al casco causato dalla caduta di un sasso, nei pressi del nono tiro della via.
La coppia, dopo aver completato l’ascensione, aveva scelto di rientrare calandosi in parete con la tecnica della corda doppia.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza e il Coordinatore dell’Area Operativa Trentino Meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico hanno coordinato l’intervento, richiedendo l’aiuto della Stazione di Riva del Garda del Soccorso Alpino.
Le condizioni meteorologiche avverse hanno impedito l’uso dell’elicottero di soccorso dalla base di Mattarello.
Dieci soccorritori sono giunti sul posto, utilizzando prima i mezzi di trasporto e poi procedendo a piedi, mentre i Vigili del Fuoco di Dro hanno provveduto all’illuminazione della parete.
Fortunatamente, la pioggia si era fermata, facilitando le operazioni.
Una volta sul posto, tre tecnici si sono calati in corda doppia per circa 350 metri, raggiungendo infine i climber in difficoltà.
Dopo aver verificato che l’alpinista colpito dal sasso non aveva subito lesioni gravi, hanno iniziato le procedure di calata dei due uomini fino alla base della parete.
L’operazione si è conclusa con successo alle 5.00 del mattino, con il trasferimento degli alpinisti all’ospedale di Arco per gli accertamenti necessari.