Val di Fassa: 11 escursionisti salvati dal soccorso alpino
Si è concluso intorno alle 18.15 un intervento di soccorso di 11 escursionisti italiani che sono rimasti bloccati lungo il sentiero 645 che da Fontanazzo porta alla Val de Grepae al rifugio Ciampac in Val di Fassa.
Gli escursionisti stavano scendendo lungo l’itinerario quando poco sopra l’abitato di Fontanazzo, a una quota di circa 1.650 metri, non sono stati più in grado di proseguire a causa delle frane che in alcuni punti hanno cancellato la traccia del sentiero, dopo il nubifragio di sabato scorso. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 16.45.
Gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l’intervento degli operatori della Stazione Alta Val di Fassa.
Sei soccorritori si sono avviati a piedi e in circa 20 minuti di cammino hanno raggiunto gli escursionisti in difficoltà. Dopo averli legati, li hanno accompagnati a valle in sicurezza, aiutandoli nei passaggi più difficoltosi, dove il sentiero era franato. Una volta giunti a valle a Fontanazzo, per nessuno di loro è stato necessario un accertamento di tipo sanitario.
Contemporaneamente, un altro intervento si è svolto in Val di Fassa, sulla ferrata dei Finanzieri al Colac sopra Alba di Canazei.
Due escursionisti croati, un uomo e una donna del 1975, si trovavano a circa 100 metri dalla cima, quando sono stati sorpresi dal temporale. Impauriti ed esausti, hanno chiamato il Numero per le Emergenze 112 intorno alle 16.50.
Il soccorso alpino è intervenuto con l’ausilio di un elicottero che ha imbarcato a bordo la guardia attiva del soccorso alpino di turno a Canazei.
Volato in quota, l’elicottero ha calato sul posto il tecnico di elisoccorso e il soccorritore.
I due escursionisti, illesi, sono stati recuperati a bordo dell’elicottero con il verricello, trasportati a valle a Canazei e affidati agli operatori della Stazione Alta Val di Fassa.