Marche, Val Mivola: itinerari di trekking e bici tra storia, natura e sapori

Un paesaggio di dolci colline tra le quali si insinuano strade secondarie poco trafficate: esattamente quello che ci si aspetta dalle Marche. La Val Mivola è proprio osì. Ma è anche ricca di itinerari da percorrere a piedi e in bicicletta, per scoprirne i sapori, la natura e la storia.

9 febbraio 2022 - 13:43

Val Mivola, a piedi e in bicicletta alla scoperta delle Marche

La Val Mivola offre una sintesi delle caratteristiche tipiche del territorio marchigiano.

Sembra nata per chi ama le strade secondarie che attraversano il paesaggio delle Marche, dal mare alla montagna, e che possono essere percorse in bicicletta.

Nei territori della valle si possono fare tante esperienze su due ruote e a piedi, per stare all’aria aperta e conoscere la zona da un punto di vista diverso.

Partendo da Senigallia c’è ad esempio PercorriMisa, una passeggiata naturalistica di 13 km da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo lungo il fiume Misa da Senigallia a Casine di Ostra.

Il percorso ad anello Ostra-Vaccarile di circa 15 km, presenta invece vari aspetti di interesse non solo naturalistico, ma anche storico/culturale.

Il Castello di Vaccarile, le rovine di Ostra antica e le chiesette rurali sono piccoli gioielli di storia e architettura, un patrimonio da godere durante un viaggio a piedi o in bike.

Verdicchio, castelli e natura: itinerari nella cultura marchigiana

A proposito di tipicità marchigiane, non si può non parlare di vino e di Verdicchio in particolare.

L’Anello delle colline del Verdicchio, di circa 30 km, da percorrere in bici, consente di esplorare questo mondo, ma non solo.

L’itinerario tocca anche il castello di Serra de’Conti con la sua porta della Croce ed il monastero di S.M. Maddalena, il Castello di Castiglioni con la chiesa di Sant’Agata e quella di Madonna del Piano.

Un altro percorso ad anello è quello della Querciabella.

L’itinerario parte da Senigallia e attraversa il fiume Misa nella località Brugnetto, e i territori di Trecastelli per arrivare a Corinaldo nell’area archeologica attigua alla Chiesa di Santa Maria di Portuno.

Da qui si torna a Senigallia.

Arcevia e i suoi castelli sono al centro del percorso Rnc 2, incastonato nel verde dei boschi, tra alte mura ove il tempo si è fermato.

Si tratta di un itinerario di difficoltà medio-alta per le numerose salite, che tuttavia sono brevi e con modesta pendenza.

Le strade sono quasi prive di traffico e si può assaporare il contatto più autentico con la natura.

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