La stagione dello sci di fondo in Valle d’Aosta ha preso il via in forma limitata lo scorso fine settimana a Bionaz, dove è stato battuto un anello di 800 metri grazie alla tecnica dello snowfarming, utilizzata per conservare la neve durante i mesi estivi.
Attualmente, la pista è aperta agli atleti dei club, dei comitati e delle nazionali.
Nel frattempo, altre località della regione, come Gressoney-La-Trinité, stanno lavorando per aprire le piste anticipatamente: a Gressoney sono stati rimossi i teli di conservazione della neve, e si sta preparando il terreno per l’inizio della stagione.
È iniziata la vendita degli skipass regionali, disponibili sia online sul sito scinordicovalledaosta.it che presso le biglietterie delle piste.
L’Associazione valdostana enti e gestori piste sci di fondo (AVEF) ha annunciato le tariffe per la stagione 2024/2025: l’abbonamento per gli adulti (19-64 anni) è fissato a 110 euro, mentre gli over 65 possono acquistarlo per 65 euro se acquistato entro il giorno dell’Immacolata.
Dal 9 dicembre 2024, verrà applicato un supplemento di 10 euro. Gli under 18 residenti in Valle d’Aosta possono beneficiare di uno skipass a 50 euro, valido sia per lo sci di fondo che per la discesa.
Inoltre, gli atleti tesserati a uno sci club valdostano hanno diritto a uno stagionale ridotto a 30 euro, se acquistato entro l’8 dicembre; successivamente, il costo salirà a 40 euro.
Durante l’estate sono stati realizzati numerosi interventi per migliorare le piste e i servizi. Le località di Saint-Barthélemy e Gressoney-Saint-Jean hanno concluso un progetto per migliorare l’accessibilità delle piste ai disabili, sfruttando i fondi del PNRR.
A Rhêmes-Notre-Dame è stato parzialmente modificato il tratto di pista che sale verso il lago di Pellaud, mentre Arpy ha iniziato a progettare un nuovo impianto di innevamento programmato per anticipare l’apertura delle piste in futuro.
Località come Saint-Nicolas e Gressoney sono pronte a puntare sullo sci serale, sfruttando i riflettori per offrire una nuova esperienza agli appassionati, non appena le condizioni lo consentiranno. Valtournenche è in attesa dell’arrivo di due nuovi mezzi battipista, mentre Cogne ha lanciato uno skipass pomeridiano, valido dalle ore 15, al costo di 8 euro.
La località ai piedi del Gran Paradiso sta anche ultimando i lavori di ripristino dell’impianto di innevamento, danneggiato dall’alluvione. Cogne si sta preparando per il ritorno della Coppa del Mondo di sci di fondo, che si terrà dal 31 gennaio al 2 febbraio.
La tecnica dello snowfarming si è rivelata cruciale per le località come Bionaz e Gressoney-La-Trinité, che hanno potuto conservare la neve dall’inverno precedente.
Questa strategia permette un’apertura anticipata delle piste e rappresenta un passo importante per far fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici, che hanno reso sempre più difficile il mantenimento della neve natura.