Via dell’Amore: il Ministero dell’Ambiente finanzierà il progetto di riapertura
Il celebre percorso pedonale tra Riomaggiore e Manarola, all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, vede la luce in fondo al tunnel: il Ministro dell’AmbienteGalletti ha annunciato un finanziamento per la messa in sicurezza e una possibile riapertura.
Sembra esserci qualche speranza per la Via dell’Amore, lo spettacolare sentiero a picco sulle scogliere delle Cinque Terre, celebre in tutto il mondo per i suoi scorci mozzafiato. Interrotta dal 2012 a causa di una frana che l’ha gravemente danneggiata e ha costretto le autorità competenti a decretarne la chiusura, la Via dell’Amore altro non è che l’ennesima vittima del dissesto idrogeologico e degli intensi fenomeni atmosferici che sempre più spesso si abbattono sulla Penisola, provocando ingenti danni al territorio.
Dopo anni di immobilismo, la situazione sembra essersi sbloccata negli ultimi giorni con l’annuncio dell’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone, il quale ha compiuto un sopralluogo sull’area interessata insieme ai membri della comunità marinara, al presidente del Parco e ai sindaci dei comuni, per verificare le criticità e lo stato attuale del percorso.
Il primo step sarà il finanziamento per un progetto di messa in sicurezza della Via dell’Amore, mentre solamente in un secondo momento si potrà pensare alla riapertura complessiva.
Entro l’estate il Ministro Galletti formalizzerà il finanziamento e gli interventi. Successivamente sarà creato un tavolo composto da Regione, Parco delle Cinque Terre e dal sindaco di Riomaggiore, il quale dovrà continuare il dialogo istituzionale che ha portato a questa decisione.
Nel piano di messa in sicurezza saranno anche coinvolti Rete Ferroviaria Italiana e quelle infrastrutture che hanno subito danni legati al dissesto del territorio o che sono considerate in zone a rischio.
In apertura: la Via dell’Amore al tramonto. Foto di Dominik.