Questo capolavoro di architettura castellana si erge con il suo profilo inquietante e possente sopra il canyon scavato dal torrente Vobbia.
Lunga è la sua storia: appartenuto al casato Della Pietra, passato alla famiglia Adorno, abbandonato a seguito del trattato di Campoformio (1797) che sanciva la fine dell’epoca feudale, il castello è nuovamente visitabile dal 1993 dopo oculati interventi di recupero.
Cisterne, camminamenti di ronda, segrete, posti di guardia e ambienti interni che occasionalmente ospitano mostre e concerti, sono tornati a nuova vita. Un sentiero si stacca dalla SP8 della Val Vobbia per raggiungere in venti minuti questa suggestiva roccaforte incastrata tra due grandi torrioni di puddinga.