I racconti di John Muir, le immagini di Ansel Adams ed il genio di Dave Mc Coy hanno fatto il resto per tramandare ai giorni nostri questa gemma della natura e capitale dell’outdoor d’alta quota.
Già arrivare in una cittadina del genere è un benvenuto, arrivarci in un tipica giornata di estivo sole californiano è meraviglioso, scendere dalla macchina e respirare l’aria sottile dei suoi 2500 metri di quota e guardare in alto mette subito voglia di andare “verso l’alto”.
Questo non significa necessariamente guadagnare le vette dei Minarets, del Mount Ritter o del Banner Peak tanto per soddisfare gli appetiti alpinistici di un certo spessore, ma godere anche delle tante e remunerative escursioni che questo immenso bacino offre agli outfitters di qualsiasi livello.
Tutte perfettamente segnate e curate nel loro sviluppo come si conviene nel rispetto e nell’amore che il popolo americano ha per la propria terra ed in particolare nel vivere a contatto con essa e nell’ambizione di presentarla al mondo.
Discorso a parte per la mountain bike, dove un intelligente uso estivo degli impianti di risalita delle piste da sci ha fatto si che si possa sfruttare al massimo il potenziale della Mammoth Mountain facendone un bike park da 130 kilometri per 1000 metri di dislivello, con discese da 21 kilometri continui e percentuali di offerta che toccano il 50% per i principianti e si spartiscono il resto tra esperti e professionals.
I noleggi hanno quanto di meglio si possa chiedere in quanto sia a modelli che ad equipaggiamento, e per giunta conservato con la massima cura, ed esaustive mappe aiutano, se ve ne fosse bisogno, a fare sempre il punto della ubicazione ed a trovare il percorso confacente alle proprie esigenze e limiti.
Alcune piste, a mio avviso le più carine, giocose e rilassanti portano, come la “Downtown”, direttamente in paese, dove un servizio shuttle gratuito riporta all’Adventure Center per nuove cavalcate o per recuperare l’automobile.
Per chi volesse poi cambiare versante ed ambiente nonché calarsi in qualcosa di più che facile ed alla portata di turista, lo shuttle-trolley per il Lake Basin parte esattamente accanto al primo, e conduce ai Twin Lakes dove (vedi itinerari suggeriti) un circuito sul posto ed una ulteriore salita a Horseshoe Lake possono essere seguiti da una discesa a toboga fino al Village.
E la sera la distensiva e suddivisa vita di Mammoth Lakes si incontra e si accende di tutta quella gente che di giorno incontri su ruote, dentro scarponi, appesa a funivie, dentro canoe, in salita, in discesa e che finalmente trova al “Village”, il villaggio dentro al villaggio, la città ideale per bambini di ogni età ed al riparo da ogni tipo di traffico.
Qui ci si può godere eventi culturali di ogni tipo, chiacchierare, bere una birra, soddisfatti da una piena giornata in stile “Mammoth”.
WATTERSON SUMMIT – lunghezza 76 km – Dal villaggio si esce in direzione sud per la strada 203 che segue in poco tempo sulla 395. Dalla 395 arrivati all’incrocio con Green Church Road si svolta a sinistra e si mantiene la direzione principale per 25 kilometri fino ad arrivare alla sommità di Watterson Summit, 2500 metri di quota per una gita andata e ritorno da 725 metri di dislivello.
TOWN LOOP TRAIL – lunghezza 8 km – Un percorso asfaltato con dolci colline e spettacolari panorami della Mammoth Mountain, della Sherwin Range e della White Mountain. Parte dal Mammoth Creek Park e segue il percorso che porta a Shady Rest Park dove si trova una area di sosta attrezzata.
MAMMOTH LAKES BASIN TRAIL + HORSESHOE LAKE LOOP – lunghezza da 16 a 32 km. + 2,7 km. per il “lake loop” – E’ un percorso ciclabile asfaltato che corre laterale alla strada carrozzabile, l’ideale per famiglie e bambini. Da Twin Lakes si può prendere il percorso che sale con altri 8 km all’Horseshoe Lake e da qui poi farsi una super discesa fino al villaggio.
Attorno all’Horseshoe Lake esiste il “lake loop”, che tra foresta e vecchie costruzioni aggiunge altri 2,7 km. al resto della escursione. I più arditi possono salire dal villaggio pedalando, ma è a disposizione per la salita uno shuttle bus gratuito con tender per le bici che dal villaggio arriva fino ai laghi.
Come arrivare: American Airlines vola su San Francisco da Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia con tariffe a partire da 824 Euro. www.americanairlines.it
Quando andare: giugno è senza dubbio un ottimo mese, sia per le temperature a bordo mare quanto per quelle montane, con giornate lunghe, meteo stabile e tariffe aeree competitive.
Cosa portare: Abbigliamento da ciclista estivo con un giacchettino antivento. Il casco è obbligatorio. Munirsi di un buon paio di occhiali da sole e crema solare. Portare una buona scorta di integratori salini.
Consiglio scarpe con attacchi SPD per muoversi meglio nella visita della città e scarpe da trekking basse per pedalare in mtb optando per i pedaloni. Procurarsi una buona assicurazione infortuni/sanitaria come “Viaggi no-stop” di EUROP ASSISTANCE.
_ Per ulteriori informazioni:
Visit California – www.visitcalifornia.itSan Francisco Travel – www.sanfrancisco.travelCity Pass San Francisco – http://it.citypass.com/san-franciscoBay City Bike – www.baycitybike.comSonoma County CVB – http://www.sonomacounty.com/Ace Bike Tours – www.aceitbiketours.com Visit Mammoth – www.visitmammoth.com Mammoth Mountain Bike Park – www.mammothmountain.com
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