Dolomiti Friulane: wilderness e ciaspe

Impervie e selvagge, le Dolomiti Friulane si stagliano fiere sopra l’alta piana delle Province di Udine e Pordenone. D’inverno, una luce suggestiva e insolita accende tutto il Parco e il paesaggio sembra appartenere a un libro di fiabe.

19 marzo 2020 - 14:29

Parte delle Alpi Carniche, queste suggestive montagne d’Oltre Piave si contraddistinguono per le vallate estese che si addentrano tra vette silenziose, particolarmente gradite agli amanti della wilderness e degli ambienti selvaggi.

Un territorio impervio tutto da scoprire, lontano dal turismo di massa, una rete sentieristica che invita a partire e sollevare lo sguardo verso le guglie di roccia che si stagliano contro il cielo.

L’area che ospita le numerose malghe e i pascoli in quota garantisce escursioni semplici e adatte a tutti grazie agli itinerari che si sviluppano su piste forestali e radure.

L’accesso è talvolta reso ancora più comodo dalla battitura delle piste forestali con il gatto delle nevi; in alternativa, alcune varianti alle piste battute, consentono di vivere appieno le emozioni che sanno regalare le racchette da neve, le famose ciaspe in dialetto friulano.

Da oltre dieci anni il Parco delle Dolomiti Friulane è impegnato attivamente nei programmi di educazione ambientale e di sensibilizzazione delle nuove generazioni: tra le attività non potevano certo mancare le uscite invernali con le racchette da neve per un approccio intelligente all’ambiente montano attraverso semplici escursioni guidate, arricchite da osservazioni naturalistiche su terreno innevato.

 

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