I sentieri della Foresta Nera, la patria del trekking in Germania

Per chi ama il contatto con la natura in Europa ci sono pochi posti suggestivi come la Foresta Nera. I suoi sentieri sono tra i più noti ed è proprio qui che è nato in Germania l'escursionismo in senso moderno.

15 novembre 2021 - 9:13

La storia del trekking e del turismo lento nella Foresta Nera

Denominata Schwarzwald in tedesco, questa è una regione montuosa che si trova nel Land del Baden-Württemberg, nella Germania sud-occidentale.

La Foresta Nera è terra di leggende e di antiche favole tedesche, di poesia e di filosofia, di tradizione e d’innovazione.

Il filosofo tedesco Martin Heidegger ha intitolato una delle sue più celebri opere Holzwege.

Ph.: Gettyimages/picture alliance

Si tratta di un termine tedesco pressoché intraducibile che sta ad indicare i sentieri erranti per la selva, il caratteristico reticolo di piccole strade che si snodano tra gli alberi della Foresta Nera.

Queste strade non nascono per collegare in modo diretto diverse località.

Da secoli vengono battute e percorse dai camminatori per raccogliere legna.

Oppure per il mero piacere di inoltrarsi nel bosco, per l’amore tipicamente tedesco della Wanderung (la camminata, la gita, l’escursione).

Non a caso, proprio in questa zona sono nati i primi percorsi destinati gli amanti del trekking.

Ph.: Gettyimages/Westend61

Philipp Bussemer, commerciante nato a Baden-Baden, nel XIX secolo aveva deciso di affiancare il suo negozio di merceria con un’agenzia simile a quello che oggi sarebbe un ufficio turistico.

Lì si recavano avventori ed escursionisti per chiedere informazione sulla Foresta Nera, sui sentieri su cui incamminarsi, sui fiumi e i laghi della zona, sulle sue città accoglienti e i suoi villaggi in collina.

Nel 1864 Bussemer fondò l’associazione Schwarzwaldverein, con l’intento di promuovere l’escursionismo nella regione, distribuendo guide e mappe del luogo.

Ph.: Gettyimages/Domingo Leiva

L’associazione, ancora oggi in attività, si occupa della tutela ambientale della Foresta Nera, di curare e gestire la segnaletica dei percorsi escursionistici, di organizzare escursioni guidate e molto altro ancora.

Da quasi 150 anni quindi l’escursionismo viene praticato con entusiasmo in questa terra, offrendo agli appassionati percorsi di ogni genere, destinati tanto agli escursionisti provetti, quanto agli amanti di brevi e rilassanti passeggiate a contatto con il verde.

Gli itinerari nella Foresta Nera

Per quanto concerne i percorsi a lunga distanza, ve ne sono principalmente tre, che attraversano la Foresta Nera da nord a sud.

Sono il Westweg, che si snoda sul versante occidentale della Foresta Nera, il Mittelweg che ne percorre il centro, e l’ Ostweg il cui tracciato percorre la parte orientale della foresta.

A questi percorsi si aggiungono ben altri 14 itinerari.

Ph.: Gettyimages/Westend61

Molti di questi si trovano ad alta quota e collegano le principali cime della catena montuosa: il Feldberg (1.493 m s.l.m.), l’Herzogenhorn (1.415 m), il Belchen (1.414 m) e l’Hornisgrinde (1.164 m)

Tra i sentieri panoramici più accessibili, spicca quello di Martinskapelle.

Parte dalla località che gli dà il nome e prosegue per 11 chilometri fino a un’altura a sud-ovest di Triberg, un piccolo paese noto per le sue cascate, la lavorazione del legno.

Qui si trova anche la Casa dei 1.000 orologi, un enorme negozio che vende orologi a cucù di ogni sorta.

Fonte: Pixabay Autore: dlohner

Scendendo 22 chilometri a sud di Triberg, si trova il punto di partenza dell’escursione Gütenbach-Simonswäldertal.

Ci si incammina nel cuore del bosco, fino a raggiungere il Balzer Herrgott, una statua di Gesù intorno alla quale è cresciuto un albero, con un risultato curioso e suggestivo.

Si scende fino alla vallata di Simonswälder, caratterizzata dalle sue conifere rigogliose e si torna indietro verso nord passando vicino alla cascatella della gola di Teichsschlucht.

Dopo 13 km sarete nuovamente a Gütenbach.

I percorsi percorribili sono tantissimi, non solo per gli amanti del trekking, ma anche per chi decide di optare per la mountain-bike o per l’equitazione.

Non solo trekking, ma anche cucina, storia e arte

Chi ha la passione per la buona tavola troverà decine di percorsi a tema eno-gastronomico.

Il Baden- Württemberg è noto per la sua produzione vitivinicola e per la sua cucina tradizionale.

Da provare assolutamente i Käsespätzle, gnocchetti caratteristici del posto, conditi con molto formaggio.

Ma anche una fetta della celebre Schwarzwälder Kirschtorte, la torta alle ciliegie della Foresta Nera.

Ph.: Gettyimages/clu

La Foresta Nera non è solo natura rigogliosa, ma anche splendide cittadine.

Friburgo, nota per la sua ospitalità e le sue architetture è una delle città che meritano sicuramente una visita.

Baden-Baden, con la sua stazione termale e il suo elegantissimo casinò, sin dal XIX secolo ha attirato nobili, imprenditori, artisti e letterati da ogni parte del mondo.

Scrittori russi come Turgenev, Tolstoj e Dostoevskij hanno passato molto tempo in questa località, che ha inspirato alcune delle loro più importanti opere.

Città letteraria e suggestiva è anche Heidelberg.

Oltre ad ospitare un’importante università tedesca, è celebre per i suoi ponti e il suo castello di origine medievale.

Ph.: Gettyimages/Westend61

La vicinanza con Svizzera e Francia offre numerose possibilità di interessanti gite fuori porta.

Se passate più giorni nella Foresta Nera, non perdete l’occasione di visitare Strasburgo, città alsaziana dove la cultura tedesca e la cultura francese si incontrano e si fondono.

I sentieri erranti per la selva da secoli accolgono da secoli viandanti e camminatori in cerca di storie antiche e di poesia.

Non resta che incamminarsi nel verde della Foresta Nera ed ascoltarla con attenzione, passo dopo passo.

 

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