Un tratto di questo canyon, originatasi da una colata lavica fuoriuscita un piccolo cratere a nord dell’Etna, è oggi facilmente accessibile.
Percorrerla da maggio a settembre, muniti di stivali-salopette (l’acqua è freddissima), significa assistere a uno spettacolo veramente unico, trasmesso dai giochi di luce che si riflettono sulle nere strutture geometriche che si ergono una di fronte all’altra e si rincorrono verso il cielo.
Come arrivare: A 18, uscita Giardini Naxos, SS 185, direzione Francavilla di Sicilia e dopo 12 km si raggiungono le Gole dell’Alcàntara.