Slow Trail in Carinzia: camminare con tutti i sensi

29 settembre 2021 - 16:24

Ogni itinerario ha una sua storia e un suo particolare carattere, a volte mistico e incantato, altre ricca di elementi architettonici di grande interesse, altre ancora conpanorami incantevoli.

Gli Slow Trail sono il frutto di un progetto comune del consorzio “Urlaub am See” (vacanze sul lago) a cui hanno aderito cinque destinazioni lacustri della Carinzia.

Gli Slow Trail del Lago Millstätter See e del Lago Wörthersee

Il Lago Millstätter See ospita tre itinerari.

Il primo, ad anello, è lungo 2,6 km e si trova ai piedi del Monte Mirnock e offre ad ogni passo panorami mozzafiato. Da generazioni gli abitanti della zona raggiungono la cima per trascorrere i loro momenti romantici, tra panorami incantevoli e tramonti da sogno.

Il secondo, lo Slow Trail del lago Zwergsee, attraversa ombrosi boschi di castagni e pinete, in mezzo ai quali si trova una piattaforma panoramica, simile alla prua di una nave.

Foto di Gert PERAUER/Carinzia

Il terzo e nuovissimo Slow Trail si snoda sulla sponda meridionale del Lago Millstätter See e ha una lunghezza di 4,4 km, partendo da Seeboden e toccando baie nascoste e spiaggette di sabbia.

Lungo il percorso si trovano pannelli informativi che riportano interessanti informazioni sulla pesca, l’architettura delle barche e la vita sul lago.

In alcuni punti si trovano amache dove concedersi un momento di relax. Lo Slow Trail sul Lago Wörthersee, invece, consente di scoprire a fondo il lago più famoso della Carinzia e le montagne circostanti.

Lungo 6,7 km, l’itinerario ha inizio nella misteriosa e ombrosa gola Römerschlucht, solcata da un torrente che gorgoglia verso valle scorrendo su pietre coperte di muschio.

Nel punto più alto, il paesaggio si apre e un dolce sentiero nel bosco raggiunge e costeggia il solitario Lago Forstsee fino a raggiungere il belvedere Veldener Aussicht.

Da questo punto panoramico, la vista spazia sul verde turchese della baia di Velden, con lo sfondo maestoso delle Alpi Giulie che si stagliano in lontananza.

 

Sul Lago Klopeiner See, il lago balneabile più caldo d’Europa

Lo Slow Trail del Lago Klopeiner See offre uno dei punti panoramici più belli della Carinzia meridionale.

Questo sentiero lungo 3,5 km sale dolcemente dalla sponda occidentale sul monte Kitzelberg ai cui piedi, come brillanti specchi nel paesaggio, si estendono i laghi Kleinsee, Turnersee e Klopeiner See.

Foto Gert PERAUER_

In estate la temperatura dell’acqua sale regolarmente oltre i 28°C, e per questo il Klopeiner See è fra i laghi balneabili più caldi d’Europa.

La bianca chiesa di Stein, famosa per l’antica usanza dello “Striezelwerfen” (lancio della pagnotta), risplende dalla cima sul suo colle, mentre la silhouette blu delle montagne e la valle Jauntal chiudono l’orizzonte.

Un consiglio: vale la pena di svegliarsi presto. L’alba sullo Slow Trail del Kitzelberg è una meravigliosa esperienza per tutti i sensi.

 

Un’esperienza straordinaria tra natura e cultura sul Lago Ossiacher See

Una straordinaria esperienza tra natura e cultura è ciò che propone lo Slow Trail Bleistätter Moor sul Lago Ossiacher See, che porta a camminare attraverso misteriosi paesaggi palustri, lungo sponde incontaminate, accompagnati dalla vista sulla boscosa dorsale dei Tauri di Ossiach e dal ripido versante dell’Alpe Gerlitzen.

Il sentiero parte dalla futuristica casa Steinhaus dell’architetto Domenig e si snoda sul lungolago, oltrepassando alcune fattorie e addentrandosi attraverso la vasta palude Bleistätter Moor.

Foto Gert PERAUER

Nei suoi specchi d’acqua rotondi si riflettono le nuvole, dalle torri di osservazione e dai ponticelli lo sguardo vaga sugli ampi spazi aperti e si abbandona alla musica della natura: libellule che battono le ali con rumore sommesso, l’acqua che gorgoglia dolcemente e le canne che frusciano al vento.

 

Slow Trail del Lago Weissensee, del Lago Pressegger See, del Lago Afritzer See e del Lago Faaker See

Sulle sponde del Lago Weissensee si snoda uno Slow Trail lungo 8,8 km, un sentiero lungo la sponda del lago tocca baie e angoli tranquilli, circondati dallo scenario delle Gailtaler Alpen con vista sulle maestose Dolomiti di Lienz.

Lo si può percorrere da Neusach (Ronacherfels) per la riva est oppure in direzione opposta. La gita si può abbreviare prendendo il battello di linea ecologico “MS Alpenperle”.

Un canneto fitto è attraversato dallo Slow Trail del Lago Pressegger See, lungo 5,8 km, incorniciato dalle Alpi Carniche e dalle Gailtaler Alpen.

Foto Gert PERAUER

Tra la vegetazione, caratterizzata da canne palustri alte fino a 3 metri, gli escursionisti più attenti qui possono scoprire ninfee e rare specie animali e vegetali, tra cui diverse specie di libellule e la rarissima liparide, un’orchidea di colore giallo verde.

Dalle rive si può vedere l’intero lago in tutta la sua bellezza e anche qui vale proprio la pena di fare un tuffo nell’acqua, che – come l’acqua di tutti gli altri laghi qui menzionati, è potabile.

Da ricordare anche lo Slow Trail del Lago Afritzer See. Disegnato ai piedi del Mirnock e del Wöllaner Nock, l’idillico sentiero si snoda per 4,6 km di lunghezza in mezzo alla riserva naturale ricca di fauna e flora del lago di Afritz, in cui vivono più di 15 specie di pesci e gamberi d’acqua dolce.

Dalla partenza sul lato sud del parcheggio Seepark fino a Feld am See, belle panchine e amache nei luoghi più belli invitano al riposo e alla meditazione.

Sempre nella zona turistica di Villach sono stati realizzati i due nuovi Slow Trail del Lago Faaker See e di Wernberg. Il sentiero del Faaker See attraversa una riserva naturale ai margini della palude Drobollacher Moor.

Le acque turchesi del lago catturano lo sguardo, tanto quanto lo scenario del monte Mittagskogel, la cui forma particolare ricorda quella di un vulcano.

Il trail segue in parte sentieri nella natura e consente di accedere liberamente al lago sulla penisola o a Faak am See.

Il nuovo Slow Trail di Wernberg

Novità tra gli Slow Trail della Carinzia, lo Slow Trail di Wernberg segue in parte sentieri nella natura partendo dal convento da cui prende il nome, per raggiungere l’ansa della Drava (Drauschleife), una zona molto interessante per la presenza di una ricca avifauna.

Questo particolare tratto del fiume, il principale della Carinzia, è un prezioso habitat per la nidificazione e la sosta sulla via migratoria di varie specie di uccelli.

Un’amaca invita a riposare prima di raggiungere per uno stretto sentiero la piattaforma di osservazione degli uccelli. Un buon binocolo può essere particolarmente utile soprattutto lungo questo percorso.

Informazioni sui singoli Slow Trails sono disponibili nella sezione dedicata del sito turistico della Carinzia