Per chi ama la sfida, una classica tra le lunghe escursioni è la GTA: la Grande Traversata delle Alpi, inaugurata negli anni Settanta, si snoda dai monti di Domodossola fino alle Alpi Liguri, attraverso l’arco alpino occidentale, dalla Valle Tanaro fino all’Ossola, per circa 1.000 km, toccando i ghiacciai del Monte Rosa, i 4000 del Gran Paradiso, divenuti leggende dei pionieri dell’alpinismo, e il “gigante di pietra” Monviso dove si trovano le sorgenti del fiume Po.
Grazie ai tanti itinerari di raccordo che scendono a fondovalle non bisogna necessariamente percorrere tutte le tappe (5 – 8 ore di marcia ciascuna). Il percorso è identificato da segnaletica bianca e rossa con scritta GTA.
L’Anello del Monviso è un anello che tocca le tre valli che si dipanano ai piedi del re delle Alpi Cozie: la Valle del Po, la Valle Varaita e la francese Valle del Guil.
Il giro classico può essere portato a termine in cinque giorni partendo da Castello di Pontechinale per la Val Varaita, o Pian del Re e Oncino per la Valle Po.
I punti di appoggio sono rappresentati dai rifugi Alpetto, Giacoletti, Mont Viso, Quintino Sella e Vallanta.
Molto interessante è anche il Tour del Monte Rosa: nove tappe che toccano 6 diverse valli, da quote minime come i 1600 metri di Zermatt (potenziale punto di partenza/arrivo), fino ai 3317 metri del Passo del Teodulo (attraversamento di un tratto di ghiacciaio). Segnavia giallo dai contorni neri, al cui interno è riportata la sigla TMR in color nero.
I Percorsi Occitani si snodano ad anello attraverso l’intera Valle Maira, inizialmente tortuosa ma di più ampio respiro verso i bacini glaciali di Acceglio e Chiappera. Sono 16 tappe lungo le quali s’incontrano locande, rifugi, aziende agrituristiche che offrono ospitalità come posti tappa. Il sentiero è segnalato da tacche gialle e cartelli con la dicitura P.O.
Tra la Valle Susa e Torre del Colle si snoda invece il Sentiero Balcone che deve il suo nome alle splendide vedute panoramiche sia sulle cime sia sulla sottostante pianura. Sono 5 tappe con apposita segnaletica, alcune impegnative per il dislivello. La partenza è da Monpantero (frazione di San Giuseppe), il sentiero fa tappa poi a Rio Rocciamelone, Pavaglione, Maffiotto, Pratobotile ed infine giunge a Sant’Ambrogio.
Importante è il tratto piemontese della Via Alpina, sistema che percorre l’intero arco alpino dalla Slovenia al Principato di Monaco, attraverso 5 percorsi e oltre 300 tappe, con veri e propri itinerari tematici sulla storia e i sapori tipici.
I sentieri della Via Alpina non presentano mai difficoltà alpinistiche, ma sono pensati per accompagnare il trekker in una straordinaria scenografia naturale. Nel Cuneese si sviluppano 25 tappe, per buona parte sul GTA: il percorso rosso da Col Maurin (Alta Valle Maira) a Col di Nava, il percorso blu da Pian della Regina a Chiappera attraversando le Valli del Po, la Val Varaita e la Val Maira.
Insieme al Passo del San Bernardo, la Valle di Susa è una delle due porte di accesso della Via Francigena verso l’Italia.
Gli itinerari che ripercorrono il famoso tracciato religioso sono due. Il primo parte da Olux, prosegue oltre Torino e da Chieri transita nel Monferrato, nell’Astigiano, fino a Voltaggio in Alta Val Lemme. Il secondo itinerario comprende le zone del Canavese e del Vercellese, con partenza da Settimo Vittone e arrivo a Vercelli.