In Lucania al ritmo lento del cavallo

19 marzo 2020 - 13:04

Luoghi, scorci e dettagli che si susseguono senza fine a dorso di un cavallo tra natura, storia
e fantasia. Un’esperienza da non perdere!

Cavalcare rappresenta un ritornoad atmosfere e ritmi che appartengono al nostro passato. Itinerari particolarmente belli si dipanano nella lussureggiante Valle di Vitalba, lungo gli stessi tracciati che 150 anni fa percorrevano i leggendari briganti del Sud.

I dilettanti della sella possono fare passeggiate a cavallo di una o più ore nei dintorni dei ranch, prendere parte a corsi a loro dedicati e partecipare a trekking di più giorni con guide e istruttori qualificati. La lunghezza e la difficoltà dei percorsi possono essere adattati a diversi livelli di capacità dei cavalieri. Alcuni esempi? L’itinerario Castel Lagopesole per ammirare il borgo medioevale e il maestoso mastio che era dimora di caccia di Federico II di Svevia.

Sempre di media difficoltà è l’itinerario de “I 400”: si cavalca nella penombra di un querceto ai piedi del Santuario Monte Carmine, fino al medioevale Borgo di Sant’Ilario, quartier generale dei briganti, a pochi chilometri da Atella. Più impegnativo è l’itinerario del Monte Sirico, 5 – 6 ore tra le dolci colline, fino al panoramico Santuario della Madonna di Pierno.

Viaggio a cavallo sui sentieri dei Briganti. Monticchio-Candela (Ph Gianfranco Vaglio)

Spunti Outdoor

  • Percorso di circa 12 Km che si snoda attraverso la Fiumara di Atella, guadabile quasi tutto l’anno.
  • Nel cuore della Valle di Vitalba lungo un’antica mulattiera fino allo storico borgo di Ruvo del Monte.
  • L’antica strada percorsa dai contadini che collegava la frazione di Montesirico ad Atella (5 Km).

Testo di Enrico Bottino  / Foto di Stefano Summa, Gianfranco Vaglio, Pino Di Tommaso

Informazioni Utili

Regione Basilicata – APT Agenzia di Promozione Territoriale

info@aptbasilicata.it

www.basilicataturistica.it

Viaggio a cavallo sui sentieri dei Briganti. Filettino-Altipiani di Arcinazzo (Ph Gianfranco Vaglio)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ph Pino Di Tommaso, Guida del Parco Nazionale del Pollino