Camminare per scoprire i siti Patrimonio dell’Umanità

19 marzo 2020 - 10:39

Dal 1972 ad oggi si contano 1073 siti Patrimonio dell’Umanità, che vanno preservati e protetti, distribuiti in 167 Paesi del Mondo. Da tempo l’Italia guida la classifica grazie alle sue bellezze storiche e naturali, e noi di TREKKING&Outdoor abbiamo pensato di proporre alcune escursioni in questi luoghi preservati dall’UNESCO.

L’accettazione della candidatura nella World Heritage List è un riconoscimento di valenza internazionale per beni monumentali e ambientali che devono racchiudere caratteristiche naturalistiche, paesaggistiche e culturali uniche e di enorme rilevanza. L’Italia è leader nel Mondo per numero di siti Patrimonio dell’Umanità! Vediamo quali sono e, soprattutto, scopriamoli… camminando!

Da Nord a Sud, caratteristica peculiare della penisola italiana è la ricchezza di architetture di interesse storico e artistico, che spesso e volentieri sono inserite in un contesto paesaggistico davvero affascinante e di cui costituiscono una parte inscindibile. Scenari naturali senza uguali ospitano quindi siti d’interesse storico-architettonico davvero unici, alcuni preservati dall’UNESCO e annoverati tra i siti Patrimonio dell’Umanità.

Per approfondire vedi anche:

I Patrimonio dell’Umanità UNESCO: Italia in fuga!

Camminare nei siti dell’UNESCO

Noi di TREKKING&Outdoor, coerenti al nostro slogan “Camminare con la testa”, non potevamo certo trascurare un simile patrimonio artistico-monumentale e naturalistico, con trekking culturali in scenari architettonici e naturali unici, in un paese, l’Italia, che detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista Patrimonio dell’Umanità. Seguiteci, vi suggeriremo alcuni itinerari escursionistici per venire a conoscenza dei 51 siti dell’UNESCO.

Così, si potrà prendere contatto con le origini del popolo italico, visitando le testimonianze rupestri della Val Camonica (L’ITINERARIO), i resti paleocristiani di Ravenna, la zona archeologica di Aquileia, i villaggi nuragici sardi (L’ITINERARIO), le necropoli etrusche (L’ITINERARIO), senza dimenticare le città che da sempre sono oggetto di culto per i turisti stranieri: Roma, Città del Vaticano, Firenze (L’ITINERARIO), Venezia e Genova (L’ITINERARIO) su tutte. E poi, via lungo gli itinerari dei luoghi di culto (Assisi, la Santa Sede, ecc.), passando per le città dove il passato rivive in antiche vestigia testimoni di glorie passate: Matera (L’ITINERARIO), Verona, Noto, Caserta, tra le altre.

Con un occhio di riguardo, e non potrebbe essere altrimenti, per il nostro paesaggio. La Costiera Amalfitana (L’ITINERARIO), le Cinque Terre (L’ITINERARIO), il Delta del Po (L’ITINERARIO), la Val d’Orcia (L’ITINERARIO), le Dolomiti (L’ITINERARIO) e le Langhe astigiane (L’ITINERARIO) sono solo alcuni dei siti ambientali che l’Unesco protegge e nei quali ci si può addentrare per trekking unici. Siamo fortunati: da tutto il mondo i viaggiatori vengono a visitare i nostri siti Patrimonio dell’Umanità, splendidi mix di natura e cultura.

Da Nord a Sud l’Italia è da sempre una inesauribile miniera di bellezze paesaggistiche a artistiche da conoscere, tutelare e tramandare ai posteri. Non è certo un caso che la nostra penisola sia in testa alla classifica delle nazioni con il maggior numero di siti Patrimonio dell’Umanità! Tutti o quasi offrono l’opportunità per prenderne conoscenza attraverso  escursioni e la pratica del turismo lento.

LISTA DEI SITI ITALIANI

 (per alcuni siti Patrimonio dell’Umanità suggeriamo uno o più percorsi di visita a piedi)

1979

Arte Rupestre della Val Camonica

Il primo Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO in Italia, è costituito da una delle più ampie collezioni di petroglifi preistorici del mondo. Le oltre 140.000 figure rupestri della Val Camonica (sito UNESCO nr 94), rappresentano un insieme eccezionale di documenti iconografici che consentono di seguire nel corso dei secoli l’evoluzione culturale della Civiltà Camuna. Il numero complessivo delle incisioni catalogate, destinato a salire, si concentra soprattutto nei comuni di Capo di Ponte, Nadro, Cimbergo e Paspardo, in provincia di Brescia. L’arte rupestre porta una testimonianza eccezionale di una civiltà esistente e delle tecniche di raffigurazione della vita quotidiana, dei riti e delle pratiche religiose.

Arte Rupestre della Val Camonica

ESCURSIONE SULLE ORME DEI CAMUNI

 

1980

Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo (Milano)

La costruzione della chiesa e del convento di Santa Maria delle Grazie fu eseguita dal 1465 al 1482 su progetto di Guiniforte Solari. L’originario assetto architettonico della chiesa, che si conserva solo nel corpo delle navate, si presentava come tipico esempio dell’arte tardogotica lombarda di cui il Solari era un noto rappresentante.

La realizzazione dell’Ultima Cena si inserisce nell’ambito dell’ampio rinnovamento artistico e culturale, patrocinato da Ludovico il Moro, che dal 1490 si sviluppa a Milano coinvolgendo in pieno il Convento di Santa Maria delle Grazie. Nel 1495, mentre Donato Montorfano sta ultimando la Crocifissione nel Refettorio, Leonardo riceve l’incarico dal Duca di decorare la parete di fronte con l’Ultima Cena.

 

1980 e 1990

Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura

Anticamente Caput Mundi, oggi meta imprescindibile per chi voglia conoscere e capire le origini della cultura occidentale, Roma è una città che accoglie eccezionali testimonianze artistiche di ogni epoca.

L’immagine grandiosa di Roma rimane impressa nella mente di tutti coloro che attraversano i Fori Imperiali ed ammirano il Colosseo, l’elegante sagoma del Circo Massimo, simboli della Roma Imperiale che ospitò artisti che seppero produrre grandiose opere d’arte anche nel periodo del Basso Impero e del Medioevo, le chiese paleocristiane, lo splendore dei mosaici dei Cosmati che lasciavano stupefatti viaggiatori e pellegrini provenienti da tutta Europa.

Oggi, sede di ministeri e di uffici, di attività e di potere, si lascia ammirare per il suo fascino intramontabile e per la secolare bellezza dei palazzi, delle chiese e dei musei che conservano inestimabili tesori di arte e cultura.

Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura (Ph Enrico Bottino)

 

1982

Centro storico di Firenze

Sin dal Medioevo la città di Firenze è stata centro di attività culturali e mercantili che nel corso dei secoli hanno portato alla creazione di splendide opere artistiche ed architettoniche, atte a manifestare allo stesso tempo la devozione, la dignità e la capacità dei fiorentini agli occhi del mondo. Tra le opere cui Firenze ha dato vita, ricordiamo: Santa Maria del Fiore, la Chiesa di Santa Croce, il Palazzo degli Uffizi che sono opere di artisti come Giotto, Brunelleschi, Botticelli e Michelangelo.

Centro storico di Firenze (nella foto, Ponte Vecchio) Foto di Enrico Bottino ESCURSIONE: PRIMA TAPPA DELL’ANELLO DEL RINASCIMENTO

1987

Venezia e la sua laguna

Venezia, la città insulare fondata nel V secolo dalle popolazioni provenienti dalla terraferma, si configurò, fin dalle origini, come centro commerciale di grandi ambizioni. Dominò infatti tutte le vie di scambio con l’Oriente. Ne sono testimonianza gli sfarzosi palazzi e la produzione di opere e oggetti d’arte derivanti dall’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale.

Venezia e la sua Laguna

 

1987

Piazza del Duomo a Pisa

La piazza nota in tutto il mondo come Campo dei Miracoli, rappresenta in tutta la sua maestosità e perfezione architettonica il più alto esempio dello stile Romanico Pisano, una fusione armoniosa di motivi classici, paleocristiani, lombardi ed orientali. Gli edifici che la compongono, seppur edificati in epoche diverse, mantengono un’elegantissima unitarietà stilistica. Il Duomo, la Torre Campanaria pendente, il Battistero ed il Camposanto, rappresentano nel loro insieme l’allegoria della vita umana, evidenziandone gli eventi principali.

Piazza del Duomo a Pisa

 

1990

Centro Storico di San Gimignano

La città rappresenta un capolavoro del genio creativo umano. Essa attesta una tradizione culturale unica del passato e costituisce un eccezionale esempio di una tipologia di costruzione e di un complesso paesaggistico e architettonico che testimoniano importanti fasi della storia dell’umanità. Da San Gimignano passa l’itinerario di fede diretto a Roma: la Via Francigena.

Centro Storico di San Gimignano (Ph Enrico Bottino)

[button href=”http://www.trekking.it/itinerario/valdelsa-lungo-le-orme-sigerico” name=”

ESCURSIONE IN VALDELSA LUNGO LE ORME DI SIGERICO

” target=”INSERT TARGET HERE”]

 

1993

I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera

È il più eccezionale e intatto esempio di insediamento umano dall’età della pietra perfettamente adattato al territorio e all’ecosistema. La prima zona abitata risale al Paleolitico mentre gli insediamenti successivi mostrano una serie di tappe significative della storia dell’uomo.  Il vecchio e pittoresco nucleo cittadino di Matera, i Sassi, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, sorge su un’altura al limite delle Murge occidentali: le abitazioni sono per la maggior parte scavate nel tufo e si possono osservare al meglio, con le loro caratteristiche vie e viuzze, dalla strada panoramica dei Sassi.

I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE A PIEDI NEI SASSI DI MATERA

 

1994

La città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto

Città di grande interesse artistico ed architettonico, connotata dal segno forte e unitario di Andrea Palladio, autore dei numerosi edifici che la compongono, ispirati all’antichità classica e reinterpretati in funzione della cultura veneta dell’epoca. Il gusto per la ricerca di effetti pittorici e coloristici presente in tutta l’architettura del Palladio, trova la massima espressione nella sua ultima opera, conclusa dallo Scamozzi, il Teatro Olimpico.

Basilica Palladiana in Piazza dei Signori, Opera di A. Palladio

 

1995

Centro Storico di Siena

La città, abitata sin dal XII secolo da intraprendenti mercanti, rappresenta con i suoi monumenti in stile medievale e gotico, la testimonianza, non solo delle altissime modalità espressive raggiunte dai suoi artisti, ma anche una preziosa e rara documentazione della concezione paesaggistica italiana del XIV secolo.

Centro della vita cittadina era la Piazza del Campo, nota per la sua forma a ventaglio, luogo di svolgimento del celebre palio tra contrade, un capolavoro di spazio urbano che vive in simbiosi con la splendida natura circostante.

Centro Storico di Siena (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE LUNGO LA VIA FRANCIGENA DA SIENA

 

1995

Centro Storico di Napoli

Napoli, dall’antico nome Neapolis (città nuova), fu fondata dai Greci nel VII secolo a.C. e divenne in seguito una delle maggiori città della Magna Grecia, grazie alla sua conformazione di ampio porto protetto da colline lussureggianti e dal clima mite.

Percorrendo i suoi innumerevoli e fittissimi vicoli si riscontrano i segni architettonici tipici delle varie culture che dominarono la città nel corso dei secoli. Nel 1734 divenne la Residenza della famiglia reale borbonica, della quale ospita tuttora la memoria e le immense raccolte artistiche ed archeologiche.

Centro Storico di Napoli

 

1995

Insediamento Industriale di Crespi d’Adda

Crespi d’Adda è un esempio eccezionale di villaggio operaio sorto per volere di alcuni industriali del XIX secolo desiderosi di migliorare non solo la produttività ma anche la qualità di vita degli operai. Sorse così un complesso abitativo autonomo con giardini, orti, scuole, centri sportivi ed edifici civici e religiosi di interessante configurazione urbanistica.

 

1995

Ferrara, città del Rinascimento e il Delta del Po

È un sito UNESCO tra i più estesi al mondo. Il territorio ferrarese Patrimonio dell’Umanità si suddivide in due aree: quella vera e propria di riconoscimento UNESCO e quella cosiddetta “area tampone”, nella zona immediatamente circostante.

Entrambe le estensioni includono gli antichi corsi d’acqua, visibili e non, le vie di comunicazione storiche, il territorio su cui sorgono le Delizie e il tratto emiliano del Delta del Po: tutto ciò illustra chiaramente il disegno pianificato dagli Estensi nel Rinascimento. Oltre alla città di Ferrara, tra i beni monumentali di eccellenza che coesistono in questo paesaggio naturale e culturale, ideali per l’attività outdoor (trekking e cicloturismo) segnaliamo il Castello della Mesola, Torre Abate, l’Abbazia di Pomposa, Comacchio e la sua valle.

Ferrara, città del Rinascimento e il Delta del Po (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE LUNGO LA VIA ROMEA GERMANICA

 

1996

Castel del Monte

Sorse per volere di Federico II, sovrano di Napoli e di Sicilia, un personaggio che amava raccogliere attorno a sé una corte cosmopolita, colta e itinerante. Il Castello venne progettato basandosi sul principio matematico della ripetizione del numero otto; si ha quindi una corte ottagonale intorno alla quale si sviluppa un imponente edificio con altrettanti torrioni ottagonali che conferiscono un alone di esoterismo e mistero alla costruzione tecnicamente perfetta e riccamente decorata.

Castel del Monte (JPh Enrico Bottino)

ESCURSIONE LUNGO IL CAMMINO DI FEDERICO II

 

1996

Trulli di Alberobello

I trulli sono un particolare tipo di abitazioni, reperibili solo in alcune valli della Puglia meridionale, basate su uno schema strutturale preistorico: su una costruzione di pietre a secco dalla struttura circolare viene edificata una pseudocupola realizzata con pietre calcaree tipiche del territorio circostante. Alberobello è un paese della collina murgiana della Puglia, caratterizzato, nei suoi rioni occidentali, da un gran numero di queste particolari strutture architettoniche tradizionali, perfettamente conservate.

 

Trulli di Alberobello (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE AD ALBEROBELLO

1996

Monumenti Paleocristiani di Ravenna

La città conserva un complesso di otto monumenti tardoantichi unici al mondo per ricchezza e qualità artistica delle decorazioni a mosaico di elevato valore universale. La Basilica di San Vitale, stupendo esempio di architettura bizantina; la Cappella Arcivescovile di fine V secolo; gli splendidi mosaici del Battistero degli Ariani; il Mausoleo di Galla Placidia, interamente rivestito all’interno dai simboli cristiani dell’immortalità e della vita eterna.

Il Mausoleo di Teodorico, esempio di arte della tarda antichità; la Basilica di S. Apollinare in Classe, l’edificio di culto più illustre della Chiesa ravennate; la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, sintesi del regno ostrogoto di Teodorico e dell’Impero di Giustiniano; il Battistero cattolico, denominato Neoniano, stupendo per perfezione musiva e conservazione monumentale. Fondamentale la testimonianza che questi monumenti forniscono delle relazioni e dei contatti artistici e religiosi di un importante periodo della storia culturale europea.

Monumenti Paleocristiani di Ravenna (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE LUNGO LA VIA ROMEA GERMANICA

 

1996

Centro Storico di Pienza

La cittadina nacque dall’intento del Papa Pio II, di trasformare il natio borgo medievale di Carignano in un centro monumentale, di piccole dimensioni, ma di forte connotazione architettonica, non solo per commemorare le sue origini, ma anche per identificare un modello di città ideale che rispondesse al pensiero umanistico. Nacque così una città dove le idee architettoniche dell’Alberti ed i suoi studi sulla prospettiva, vennero impiegati magistralmente dal suo più stretto collaboratore Bernardo Rossellino che seppe creare spazi ed atmosfere di scenografica e suggestiva bellezza.

Centro Storico di Pienza (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE AD ANELLO SAN QUIRICO D’ORCIA E PIENZA

 

1997

Reggia di Caserta del XVIII con il Parco, l’Acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio

La Reggia di Caserta, con il suo splendido Parco ed il complesso manifatturiero di San Leucio, nacque per iniziativa di Carlo Borbone che invitò l’architetto Luigi Vanvitelli a progettare un palazzo che rivaleggiasse in sfarzo ed armonia con la Versailles di Luigi XIV, a simboleggiare il nuovo potere reale. All’esterno mostrava una facciata austera ed all’interno un insieme di cortili e spazi pluridirezionali. Rappresenta con il setificio di San Leucio il momento culturale più alto della dominazione borbonica.

 

1997

Residenze Sabaude

Torino divenne per la prima volta capitale del Regno di Savoia per volere del duca Emanuele Filiberto, nel 1562, che diede il via ad un’ampia serie di progetti di residenze, per dimostrare il potere e il prestigio della stirpe reale, che vennero seguiti e sviluppati dai suoi successori nei secoli a venire. La realizzazione delle costruzioni venne seguita dai più importanti architetti e artisti dell’epoca, che crearono in fasi successive un incredibile complesso di realizzazioni architettoniche di elevatissima qualità artistica, che si dipana dal Palazzo Reale di Torino fino alle Case di Caccia presenti nella campagna circostante.

Residenze Sabaude

 

1997

Padova, l’Orto Botanico

E’ il primo Orto Botanico realizzato al mondo e risale al 1545. Venne realizzato sulle terre di un monastero benedettino dove si coltivavano piante medicinali. L’impianto architettonico testimonia la ricerca dell’equilibrio e la perfezione formale della cultura umanistica. L’Orto svolge attività di ricerca, sperimentazione e raccolta ad altissimo livello scientifico e fa parte della celebre Università di Padova, fondata nel 1222.

Padova, l’Orto Botanico

ESCURSIONE A PADOVA, LA CITTA’ DEL SANTO

 

1997

Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)

18 chilometri di costa rocciosa ricca di baie, spiagge e fondali profondi, sovrastata da una catena di monti che corrono paralleli al litorale. Quest’area culturale di eccezionale valore rappresenta l’interazione armoniosa tra l’uomo e la natura. L’uomo ha trasformato un territorio inaccessibile in un paesaggio di straordinaria bellezza composto da un’Area Marina Protetta e un Parco Nazionale, il più piccolo in Italia, che tutelano l’assoluta autenticità dei luoghi.

Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE NELLE CINQUE TERRE: IL SENTIERO AZZURRO

 

1997

Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande

Eccezionale esempio di sviluppo urbano, nel quale si uniscono valori religiosi e civici, importanti testimonianze della cultura del XII secolo. La sua Cattedrale è un esempio significativo dell’architettura medievale; venne progettata da Lanfranco e decorata da Wiligelmo, i maggiori artisti dell’epoca, che con la loro opera offrirono importanti fonti d’ispirazione a tutti gli scultori loro contemporanei, sia italiani che francesi.

Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande

 

1997

Aree Archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata

L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. seppellì sotto metri di cenere e lapilli le due ricche città romane di Pompei ed Ercolano, insieme a molte ricche ville presenti nell’area. La grande città commerciale di Pompei si distingue nettamente dalla piccola, ma meglio conservata, residenza estiva di Ercolano, mentre i pregevoli affreschi murari di Villa Oplontis a Torre Annunziata danno un’impressione vivida della vita dei ricchi Romani di epoca imperiale. A partire dalla metà del XVIII secolo questi resti archeologici sono stati riportati alla luce e sono tra le mete turistiche più note in Italia e nel mondo.

Aree Archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE A POMPEI

 

1997

Costiera Amalfitana

Rappresenta con la sua conformazione naturale ed architettonica di suggestiva bellezza, il senso del potere della natura sull’uomo, che da sempre ha attratto poeti, artisti e viaggiatori di tutto il mondo. Fu infatti luogo di scambio fra il mondo islamico e l’Occidente, ricco di contrasti: sole mediterraneo e rocce scoscese, lussureggiante vegetazione e grotte sul mare. E’ circondata ancora oggi da un’aura di mistero legata all’antica cultura locale.

Costiera Amalfitana (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE LUNGO LA VIA DELLE CERAMICHE

ESCURSIONE NELLE VALLI DEI MULINI

 

1997

Area Archeologica di Agrigento

La colonia greca fondata nel VI secolo a.C. è divenuta una delle principali città del bacino mediterraneo. I resti dei magnifici templi dorici che dominano la città antica, una parte della quale è ancora sepolta e intatta sotto i moderni campi e frutteti, testimoniano la sua supremazia e fierezza. Una serie di accurati scavi nella zona ha fatto luce sulla città ellenistica e romana e sulle pratiche di sepoltura degli abitanti paleocristiani.

Area Archeologica di Agrigento (Ph Enrico Bottino)

1997

La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (Enna)

La struttura della grande e lussuosa villa romana, testimonia le modalità di vita e gli scambi culturali che caratterizzavano il bacino mediterraneo. Di aspetto grandioso e monumentale copre un’estensione di 4000 mq e si compone di una serie articolata di stanze, un Frigidarium, un Tepidarium con palestra ed un piccolo santuario. Tutti gli spazi sono decorati con rivestimenti musivi di incomparabile splendore con raffigurazioni mitologiche naturalistiche e rappresentative dei costumi dell’epoca.

La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (Enna)

 

1997

Villaggio Nuragico di Barumini

Verso la fine del secondo millennio a.C., in piena Età del Bronzo, una tipologia di architettura unica al mondo, il nuraghe, si sviluppò sul territorio della Sardegna. Questo tipo di costruzione consisteva in torri difensive di forma troncoconica, realizzate in pietra viva, con camere di varie dimensioni all’interno. Il complesso presente a Barumini, esteso e rinforzato nel corso del I millennio a.C. sotto la pressione dei Cartaginesi, è il più completo e meglio conservato di questo pregevole esempio di architettura preistorica.

Villaggio Nuragico di Barumini (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE DA TUILI ALL’ALTOPIANO DELLA GIARA

 

1998

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula

Il Cilento è un territorio di grande valenza culturale. La notevole successione di santuari e insediamenti distribuiti lungo le sue tre creste montane disposte su direttrice est-ovest descrive con chiarezza la sua evoluzione storica: esso fungeva da via di comunicazione privilegiata non solo per gli scambi commerciali, ma anche per ragioni culturali e politiche, in un periodo di tempo che si muove dalla preistoria sino al Medioevo. Il Cilento era anche una connessione tra le colonie elleniche della Magna Graecia e le popolazioni locali dei Lucani e degli Etruschi. I resti di due delle più importanti città dell’epoca classica, Paestum e Velia, si trovano qui.

Certosa di San Lorenzo, Padula (Ph Enrico Bottino)

[button href=”http://www.trekking.it/itinerario/vallo-di-diano-la-via-popilia-in-campania” name=”

ESCURSIONE LUNGO LA VIA POPILIA

” target=”INSERT TARGET HERE”]

[button href=”http://www.trekking.it/itinerario/la-via-dei-casali-di-tegia?print=print” name=”

ESCURSIONE LUNGO LA VIA DEI CASALI DI TEGIA

” target=”INSERT TARGET HERE”]

1998

Centro Storico di Urbino

Piccola città situata sulla sommità di una collina, conobbe nel XV secolo una notevole prosperità culturale, attirando artisti ed eruditi da tutti Italia e dal mondo intero, influenzando così lo sviluppo culturale del resto d’Europa. Il tipico aspetto che essa aveva durante il Rinascimento è giunto splendidamente intatto sino a noi. Il Palazzo Ducale, massimo monumento della città, costituisce l’archetipo di dimora principesca non fortificata del Rinascimento.

Centro Storico di Urbino (Ph Enrico Bottino)

[button href=”http://www.trekking.it/itinerari/Da-Urbania-ad-Urbino_197.html” name=”

ESCURSIONE DA URBANIA AD URBINO

” target=”INSERT TARGET HERE”]

 

1998

Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia

Aquileia fu una delle città più ricche ed importanti dell’Impero Romano, prima di essere distrutta da Attila nella metà del V sec. d.C. La maggior parte delle sue vestigia dimorano ancora intatte sotto i campi circostanti e costituiscono una grande riserva archeologica. La Basilica patriarcale, con gli eccezionali pavimenti di mosaico, è un edificio notevole che svolse un ruolo essenziale nell’evangelizzazione di una grande parte dell’Europa centrale.

Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia

 

1999

Villa Adriana (Tivoli)

La Villa Adriana di Tivoli, nelle vicinanze di Roma, è un eccezionale complesso di edifici classici creati nel II secolo d.C. dall’imperatore romano Adriano, da cui prende il nome. Nei palazzi che lo compongono si combinano assieme alcuni degli elementi architettonici della tradizione artistica egiziana, greca e romana, al fine di creare una sorta di “città ideale”.

Villa Adriana – Tivoli (Ph Enrico Bottino)

 

2000

Isole Eolie

Le Eolie forniscono un’eccezionale documentazione sull’attività vulcanica delle isole, sulla loro nascita e scomparsa e sugli eventi geologici tuttora in corso. Oggetto di studio da parte degli scienziati sin dal XVII secolo, le isole hanno fornito alla vulcanologia due modelli di eruzione vulcanica, la Vulcaniana e la Stromboliana, ed hanno ampliato la conoscenza dei geologi su questi eventi per oltre 200 anni. Il sito continua ancora al giorno d’oggi a fornire dati preziosi ai geologi di tutto il mondo.

Isole Eolie (Ph Enrico Bottino)

 

2000

Assisi, La Basilica di San Francesco e altri siti Francescani

Assisi, un classico borgo medievale arroccato sulle pendici di una collina umbra, è celebre per aver dato i natali a San Francesco, ed è strettamente legato all’ordine religioso da lui fondato. I suoi capolavori di arte medievale, tra cui la Basilica di San Francesco e i dipinti di Cimabue, Pietro Lorenzetti, Simone Martini e Giotto, hanno reso Assisi un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo dell’arte e dell’architettura italiana ed europea.

Assisi, La Basilica di San Francesco e altri siti Francescani (Ph Enrico Bottino)

 

2000

Città di Verona

La storica città di Verona fu fondata nel I sec. a.C. Ha vissuto un periodo particolarmente florido sotto il governo della famiglia degli Scaligeri nel XIII e XIV sec. e come parte della Repubblica di Venezia dal XV al XVIII sec. Verona, città d’arte e cultura, ha conservato un numero riguardevole di monumenti dell’antichità, del Medioevo e del Rinascimento, e rappresenta un eccezionale esempio di roccaforte militare.

Città di Verona

 

2001

Villa d’Este (Tivoli)

Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano e inserita nella lista UNESCO del patrimonio mondiale, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco.

Villa d’Este (Tivoli)

 

2002

Le città tardo barocche del Val di Noto (sud-est della Sicilia)

Le otto città della Sicilia sudorientale, Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa Ibla e Scicli, furono tutte ricostruite dopo il 1693, sopra o accanto ai resti di quelle distrutte nello stesso anno dal terremoto. Rappresentano il risultato di un considerevole impegno collettivo, condotto con successo e con risultati architettonici e artistici di alto livello. Vincolate allo stile tardo barocco dell’epoca, esse illustrano anche distintive innovazioni nella pianificazione e nella progettazione urbanistica.

Le città tardo barocche del Val di Noto (sud-est della Sicilia)

 

2003

Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia

I nove Sacri Monti raggruppano una serie di luoghi di culto di grande pregio architettonico e artistico, eretti a cavallo tra il secolo XVI e il XVII, e sono dedicati a differenti aspetti della fede religiosa cristiana. Chiese, cappelle e santuari appartenenti ai differenti complessi contengono al loro interno opere d’arte di grandissimo pregio, nella forma di oggetti sacri, statue, dipinti e affreschi. Splendidi paesaggi naturali legati all’ambiente alpino fanno da sfondo ai Sacri Monti, che si trovano circondati da uno sfondo di boschi, laghi e cime montane.

Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia

[button href=”http://www.trekking.it/itinerario/dal-santuario-di-san-giovanni-andorno-al-santuario-di-oropa” name=”

ESCURSIONE DA SAN GIOVANNI D’ANDORNO AL SANTUARIO DI OROPA

” target=”INSERT TARGET HERE”]

[button href=”http://www.trekking.it/itinerario/dal-santuario-di-oropa-a-sordevolo” name=”

ESCURSIONE DAL SANTUARIO DI OROPA AL SANTUARIO DI GRAGLIA

” target=”INSERT TARGET HERE”]

 

2003

Monte San Giorgio

Monte San Giorgio, un sito transnazionale che rappresenta la migliore testimonianza fossile di vita marina del periodo Triassico, ed è per questo che l’UNESCO l’ha iscritto nel World Heritage List nel 2007 per il territorio svizzero, ampliandolo successivamente, nel 2010, anche per i nostri confini nazionali. L’eccezionale importanza dei ritrovamenti paleontologici di 240 milioni di anni fa hanno permesso di studiare l’evoluzione di alcune specie animali e vegetali.

 

2004

Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia

Questi antichi cimiteri testimoniano le differenti pratiche funerarie etrusche succedutesi dal IX fino al I secolo a.C., e ampie testimonianze dell’elevato livello culturale e artistico raggiunto da queste popolazioni, che in oltre nove secoli di storia svilupparono la prima autentica civiltà urbana nel Mediterraneo settentrionale. Tra le varie tipologie di sepolcri sono presenti anche tombe monumentali, in gran parte scavate nella roccia tufacea e sovrastate da colline artificiali denominati tumuli. Molte di esse presentano al loro interno incisioni, sculture e affreschi di pregevole fattura.

Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia

 

 

2004

Val d’Orcia

La Val d’Orcia è un eccezionale esempio di come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel periodo Rinascimentale per rispecchiare gli ideali di buon governo e per creare un’immagine esteticamente gradevole. Il paesaggio della Val d’Orcia è stato celebrato dai pittori della Scuola Senese, fiorita durante il Rinascimento. Le immagini della Val d’Orcia ed in particolar modo le riproduzioni dei suoi paesaggi, in cui si raffigura la gente vivere in armonia con la natura, sono diventate icone del Rinascimento ed hanno profondamente influenzato il modo di pensare il paesaggio negli anni futuri.

Valle d’Orcia

[button href=”http://www.trekking.it/itinerario/12437” name=”

ESCURSIONE LUNGO L’ANELLO DI SAN QUIRICO E PIENZA

” target=”INSERT TARGET HERE”]

 

2005

Siracusa e le Necropoli Rupestri di Pantalica

Il sito comprende reperti di epoca greco e romana: la prima è la Necropoli di Pantalica che contiene più di 5.000 tombe (sec XIII e VII a.C.). Nella Necropoli rimangono dei ritrovamenti dell’epoca bizantina, così come i reperti dell’Anaktoron (Palazzo del Principe). La seconda parte è invece l’Antica Siracusa, che include Ortigia, il primo nucleo di questa città fondata dai coloni greci arrivati da Corinto nell’VIII secolo a.C. Sul suolo di questa città (riguardo alla quale Cicerone disse che «era la più grande e bella di tutte le città greche») rimangono i resti del Tempio di Atena (sec. V a.C.), in seguito convertito a cattedrale.

Rimangono inoltre i resti di un teatro greco, un anfiteatro romano e molte altre costruzioni. Queste testimonianze attestano la turbolenta storia della Sicilia dalla dominazione dei bizantini a quella dei Borboni, passando attraverso l’egemonia araba, normanna, di Federico II (Hohenstaufen, 1197-1250) e da quella degli Aragonesi. L’antica Siracusa rappresenta una testimonianza, unica nel suo genere, dello sviluppo della civilizzazione mediterranea di oltre 3 millenni.

Siracusa e le Necropoli Rupestri di Pantalica (Ph Enrico Bottino)

 

2006

Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli

Nella Repubblica rifondata da Andrea Doria che tra il cinquecento e seicento é crocevia di traffici, corti e ambiasciate, si precettavano dimore adeguate alle visite di stato. Questo avveniva attraverso elenchi (Rolli degli alloggiamenti pubblici) suddivisi in “bussoli” per categorie di qualità. I 5 rolli conosciuti (degli anni 1576, 1588, 1599, 1614 e 1664) descrivono un universo di dimore storiche che in buona parte sono giunte fino a noi e che testimoniano un tipo di struttura urbana definita dal Poleggi come “una reggia repubblicana, vera contraddizione in termini dietro a cui si spalancano orizzonti di storia abitativa e urbana, piuttosto che di sola architettura”. Palazzi che raccontano una Genova magica di re, corti, dogi e principi uniti alla concretezza tipicamente genovese e alla modernità di un’ospitalità fatta di case private rese pubbliche.

Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli (Ph Enrico Bottino)

[button href=”http://www.trekking.it/itinerario/genova-trekking-in-citta-genova-creuse-de-ma” name=”

 ESCURSIONE A GENOVA: CREUSE DE MA

” target=”INSERT TARGET HERE”]

 

2008

Mantova e Sabbioneta

Il Museo diffuso di Sabbioneta e Mantova, “città ideali” dichiarate Patrimonio dell’Umanità e prima ancora “città di fondazione” (urbs condita) per volere del duca Vespasiano Gonzaga Colonna, custodiscono molteplici segni di un passato sfarzoso: a Mantova si possono ammirare  la Cattedrale di San Pietro, la Basilica di Sant’Andrea, il Palazzo Te e Piazza delle Erbe, a Sabbioneta si può visitare il Palazzo Giardino, il Palazzo Ducale, il Teatro all’Antica e la splendida Sinagoga nell’antico quartiere ebraico. Le due città sono importanti per il valore della loro architettura e per il loro ruolo di primo piano nella diffusione della cultura rinascimentale. 

Mantova e Sabbioneta

ESCURSIONE LUNGO LA VIA ROMEA NONANTOLANA ORIENTALE

 

2008

La ferrovia retica nel passaggio dell’Abula e del Bernina

 

2009

Dolomiti

Il sito delle Dolomiti comprende un’ampia area delle Alpi Italiane che racchiude 18 cime oltre i 3000 metri e dona alcuni tra i panorami montani più belli al mondo. Il sito presenta attrattive anche dal punto di vista geologico, con la presenza di pinnacoli, pareti verticali, valli profondamente scavate e ampie tracce delle ultime glaciazioni, ed è caratterizzata da frequenti processi dinamici. L’area contiene inoltre alcuni tra gli esempi meglio conservati delle piattaforme carbonatiche del Mesozoico, ricche di tracce fossili.

Dolomiti (Ph Enrico Bottino)

 [button href=”http://www.trekking.it/itinerario/masi_12295” name=”

ESCURSIONE LUNGO IL SENTIERO DEI MASI

” target=”INSERT TARGET HERE”]

[button href=”http://www.trekking.it/itinerario/anello-tre-cime-lavaredo-dolomiti” name=”

ESCURSIONE LUNGO L’ANELLO DELLE TRE CIME DI LAVAREDO

” target=”INSERT TARGET HERE”]

[button href=”http://www.trekking.it/itinerario/sulla-regina-delle-dolomiti_marmolada” name=”

ESCURSIONE SULLA REGINA DELLE DOLOMITI: LA MARMOLADA

” target=”INSERT TARGET HERE”]

[button href=”http://www.trekking.it/itinerario/braies_12386?print=pdf” name=”

PASSEGGIATA AL LAGO DI BRAIES

” target=”INSERT TARGET HERE”]

 

2011

I longobardi in Italia. Luoghi di potere

I Longobardi in Italia, un sito che comprende sette gruppi di architetture importanti (fortezze, chiese e monasteri), distribuiti in tutta la penisola italiana, a testimoniare la cultura dei Longobardi dal V all’VIII ottavo secolo d.C. La sintesi di stili architettonici Longobardi ha segnato il passaggio dall’antichità al Medioevo europeo, attingendo al patrimonio di Roma antica, della spiritualità cristiana, dell’influenza bizantina e di quella germanica.

I longobardi in Italia. Luoghi di potere

 

2011

Siti palafitticoli preistorici delle Alpi

Questo sito seriale di 111 singole aree archeologiche include i resti dei villaggi preistorici palafitticoli costruiti lungo l’arco alpino a partire dal Neolitico, includendo l’Età del Bronzo e l’Età del Ferro, fino a circa il 500 a.C.. Gli scavi, condotti per ora solo in una piccola parte dei siti, hanno fornito dettagli approfonditi sulle prime società agricole della regione alpina, e sullo stile di vita condotto dai suoi abitanti, grazie anche ad un elevatissimo stato di conservazione.

 

2013

Ville medicee

Questi spazi di straordinaria bellezza sono un concentrato di testimonianze artistiche e monumentali, inserite in una stupefacente natura dove risaltano i giochi cromatici e i profumi di piante e fiori in simbiosi perfetta con il paesaggio circostante. Un paesaggio che abbraccia ville, parchi e giardini, che con i loro gioielli artistici definiscono le grandi architetture del Rinascimento, i fasti seicenteschi, il romanticismo del XIX secolo, fino ai giorni nostri.

Dodici ville e due giardini sparsi in tutto il paesaggio toscano compongono questo sito, che testimonia l’influenza della famiglia Medici esercitata sulla cultura europea moderna attraverso il suo mecenatismo. Le ville e i giardini storici della Toscana rappresentano qualcosa di più: l’opportunità per piacevoli passeggiate in scrigni naturali dove è evidente lo straordinario binomio tra architettura e ambiente.

Ville medicee

PRIMA TAPPA DELL’ANELLO DEL RINASCIMENTO: DA CALENZANO A VAGLIA

 

2013

Monte Etna

Sulla costa orientale della Sicilia, in un paesaggio lunare, bizzarro ed eternamente baciato dal sole, si susseguono a varie quote associazioni arboree e floreali particolarmente ricche e varie, dalle macchie e garighe alle foreste di leccio e querce, dall’areale del pino laricio agli habitat estremi sopra i 2000 metri, dove pietra scura e sabbia grigia sembrano gli elementi dominanti del paesaggio etneo.

Oltre ad essere un laboratorio naturale per lo studio dei processi ecologici e biologici, l’Etna e la sua attività eruttiva continua a influenzare vulcanologia, geofisica e di altre discipline scientifiche della Terra. Il grande cratere, le colate laviche e la depressione della Valle de Bove hanno reso il sito una destinazione privilegiata per la ricerca e l’istruzione.

Monte Etna

ESCURSIONE NELLA GROTTA DEL GELO

ESCURSIONE SULL’ETNA

 

2014

Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato

Il paesaggio agrario dagli infiniti cromatismi, convive con il bosco, con le Rocche, con le conchiglie marine che hanno conferito nei secoli una particolare natura al terreno sabbioso che si riflette oggi sui livelli di assoluta qualità delle uve e dei vini. Nelle terre della civiltà della vite e del vino, si rincorrono torri fortificate e mura merlate che sembrano sorvegliare i filari della Favorita, del Barbera, dell’Arneis, del Nebbiolo.

Cinque distinte zone viticole caratterizzate da paesaggi eccezionali dove emerge il Castello di Cavour, un nome emblematico sia nello sviluppo dei vigneti e nella storia italiana. Durante l’impero romano, Plinio il Vecchio menziona questa regione come una delle più favorevoli per la coltivazione della vite.

Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato (Ph Enrico Bottino)

ESCURSIONE NELLE LANGHE FRA LE COLLINE DI DIANO D’ALBA

 

2015

Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale

Sulla costa settentrionale della Sicilia c’è un angolo di mare da amare. Un paesaggio straordinario dove la mole delle cattedrali normanne dominano Palermo e di Cefalù. Il capoluogo di regione, arabo-normanno, comprende una serie di nove strutture civili e religiose risalente all’epoca del regno normanno di Sicilia (1130-1194) e la vicina Monreale.

Collettivamente, essi sono un esempio di sincretismo socio-culturale tra le culture occidentali, islamica e bizantina sull’isola che ha dato origine a nuovi concetti di spazio, struttura e decorazione. Anche a Cefalù senza dubbio c’è profumo di storia e il tempo gli ha consegnato uno stupendo monumento normanno: la Cattedrale di SS. Salvatore (1131 d.C.), una delle più imponenti architetture religiose della Sicilia, incantevole nel tardo pomeriggio quando i morbidi raggi di sole né accarezzano la facciata.

Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (nella foto: Cattedrale di Cefalù) (Ph Enrico Bottino)

 

2017

Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa

È un grande sito “diffuso” che comprende riserve di faggi secolari di ben 12 Paesi, dalla Germania alla Croazia, dalla Bulgaria all’Ucraina, fino alla Spagna. In questo riconoscimento condiviso con altri stati europei,  l’Italia compare con ben dieci boschi secolari, dalla Toscana alla Calabria, per una superficie di 2127 ettari nel contesto del sito ambientale transazionale delle Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa.

Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa

 

2017

Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale

Questo sito si riferisce a sei località dove ammirare le opere militari della Repubblica di Venezia – dalle alte mura di Bergamo alla città fortezza di Palmanova voluta dalla Serenissima per difendere la cristianità dalla furia degli ottomani, dagli alti muraglioni bastionati di Peschiera del Garda fino alla costa adriatica e gli attracchi della Serenissima (compresi Zara e Sebenico per la Croazia, Cattaro per il Montenegro) lungo le vie marittime dell’Adriatico. L’introduzione della polvere da sparo  e delle cannoniere portò ad importanti cambiamenti nell’architettura e nelle tecniche militari, che si riflettono nella progettazione di moderne fortificazioni.

Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale

 

Testo di Enrico Bottino

 

 

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Viaggio alla Cinque Terre: in cammino tra borghi di mare e terrazzamenti

Le 5 ferrovie locali più panoramiche delle Alpi italiane

Viaggiare con lentezza: le 5 ferrovie di montagna più belle del nord Italia