Stati Uniti: Viaggio in bici in Alabama

18 marzo 2020 - 4:57

 WHERE THE SKIES ARE SO BLUE

CICLOVIAGGIO IN ALABAMA

Per chi ama spendersi a più non posso sui pedali l’avvento della stagione autunnale segna sempre un malinconico arrivederci, ma avendo a disposizione un paio di settimane di ferie può essere una divertente esperienza prolungare l’estate con un viaggio a metà tra il turistico ed il cicloturistico.

Qualcosa di divertente, un solo bagaglio, niente ingombro di bici al seguito, ne’ troppe ore di aereo da sopportare…..e per questo gli Stati Uniti d’America rappresentano l’ideale, sia dal punto di vista paesaggistico sia per le attività outdoor, dove spazi e scenari accontantano tutti

Esiste una America che esce dalle abituali rotte per addentrarsi più profondamente in differenti e piccole porzioni di vita, tipicamente americane coloniali, dove anche il paesaggio ha un suo particolare, e che nella collezione del cicloturista che ama il silenzio e la novità dei circuiti non possono mancare. Nulla che tolga il fiato, nessuna metropoli, ma solo la normalità della provincia più originale e godibile che esista, attuale ma incredibilmente profumante di antico. Abitanti ancorati a tradizioni, gente semplice, vita tranquilla, amore per la terra e senso di appartenenza ad essa, questo e’ l’Alabama.

Noleggiando le bici in loco si possono compiere dei bellissimi circuiti sia stradali quanto mountain bike sommando dislivelli e distanze apprezzabili per un cicloamatore. Le città sono godibili ed ecosostenibili, ciascuna con una quantità di piste ciclabili, riservate o condivise, tale da portare sempre là dove ci siano un museo, una piazza, un parco da non perdersi.

I racks raccoglitori di bici elettriche a ricarica solare tramandano progresso ed innovazione, ed ampiezza di vedute di amministrazioni ed architetti. Le periferie ed i limiti cittadini, per quanto sedi di quartieri umili e un poco dismessi, sono ambienti dove le piste ciclabili si estendono con miglior ricettività in quanto alleggerite dal traffico.

BIRMIGHAM, HUNTSVILLE E ANNISTON

Birmingham è la città più estesa per modo di misurare ed anzi, benché la sua periferia offra piste ciclabili di tutto respiro, il divertente sta nella esplorazione cittadina con la due ruote, come dimostrato dalle stazioni di noleggio bici con pedalata assistita. E fuori città da non perdersi una visita al Barber Motor Sports Museum per la più grande collezione esistente al mondo di motocicli, dai primi esemplari ai giorni nostri.

Stessa storia per Montgomery, la capitale dello stato, che come Birmingham conserva un “Historic District” di notevole bellezza con le case coloniali in legno sul bordo di ampi ed alberati viali atti al pedale, un Capitolio imponente e la ben nota Dexter Avenue King Memorial Baptist Church dove Martin Luther King iniziò la sua battaglia per i diritti umani.

Più a nord Huntsville sfoggia lo United States Space & Rocket Center, che con il parco del museo omonimo dove troneggiano missili e space shuttles, riporta allo stupore del primo uomo sulla Luna e delle missioni spaziali. E’ una cittadina ai piedi delle Cumberland Mountains, in una ansa del Tennessee River, antica capitale dello stato, dal 1949 assorta a polo spaziale, ed oggi accogliente centro universitario giovane e sportivo, cresciuta attorno alla sorgente che fermò i primi coloni e che oggi rimane all’interno del parco cittadino.

Sulla rotta che terminerà al mare, il piccolo centro di Annistonè il capoluogo della Contea di Calhoun, una raccolta di piccole città di tipico fascino sudista. Qui tutto è vicino, raccolto, e la contea stessa è alla portata di città maggiori come Atlanta e Birmingham, un terreno che si sta proponendo come una meta “cult” per l’outdoor, con programmi dedicati per l’intera famiglia quanto per i più esigenti.

Circondata dalle colline dei Monti Appalachi e della Talladega National Forest offre opportunità ricreative a quattro stagioni integrate da costanti attività culturali. Il Chief Ladiga Trail arriva, in 50 km, al confine con la Georgia dove si allunga per altri 100 km, facendone il più lungo percorso recuperato da ferrovie in disuso degli Stati Uniti. Il Coldwater Mountain Bike Trail offre 3 km di percorso per i principianti e 15 km per gli intermedi, senza particolari difficoltà ed è aperto anche ad escursionisti e marciatori.

La salita al punto più alto della Alabama, il Cheaha Mountain, è un susseguirsi di saliscendi nella campagna più bella e colorata d’autunno che esista, ed e’ parte del Cheaha Challenge, una amatoriale nota come la più impegnativa di tutto il sud. E poco più ad est Auburn, frizzante cittadina giovane ed universitaria dove si studiano facoltà per “ terra, mare e spazio” e’ piacevole una parentesi MTB sui sentieri del Chewacla State Park, settecento acri di terra ricreazionale per ogni eta’ ed esigenza ad un passo da casa.

L’avventura finisce come in un racconto sulle rive del mare di Mobile, dove gli amici del Delta Bike Project conosciuti in un music-pub, divertiti e stupiti di due cicloturisti venuti da cosi lontano, ci forniscono i velocipedi e ci guidano per due giorni in due divertenti e scanzonate escursioni. Splendida cittadina vibrante, una delle più sicure e familiari città americane, centro portuale affascinante miscellanea di culture ed architetture, un mare pescosissimo a regalare una cucina delle migliori di tutta l’unione. Dalle birrerie artigianali ai vecchi bar dove tutti si conoscono, Mobile è piena di luoghi dove incontrarsi ed ascoltare buona e variegata musica.

Un calendario eventi culturali e di costume sempre ricco di date, gallerie, musei e distretti storici. Ultimi colpi di pedale a Dauphin Island, la “capitale del tramonto“,un luogo un poco retro stile anni 50 per picnics e vita di spiaggia, rilassante luogo di birdwatching sulla rotta delle migrazioni degli uccelli. Finisce cosi una piccola avventura a pedali in uno degli angoli più autentici degli States, due settimane a prolungarci l’estate sulle strade dell’Alabama, profondo sud, “dove i cieli sono cosi’ blu “…. Come dice la canzone dei Lynyrd Skynyrd!

THE DELTA BIKE PROJECT

La Delta Bike Project, associazione no-profit di Mobile, opera per promuovere un mondo più salutare attraverso l’incremento dell’uso della bici per ogni scopo e, visto il valore intrinseco che il ciclismo ha per lo sviluppo della comunità ed accrescente le culture come le infrastrutture la dove più si include questo mezzo, rende accessibile anche alle classi meno abbienti il possesso di una bicicletta, cosi da essere molto più autosufficienti nei movimenti.

Delta Bike Project

Tre i programmi seguiti, il primo che ha distribuito 300 bici in due anni e pezzi di ricambio attraverso il baratto con lavori socialmente utili, il secondo che ha motivato i bambini delle scuole a vincere una bicicletta tramite gare di studio, evento che ha evidenziato progressi maggiori nell’apprendimento comparato ad altri, ed il terzo che insegna come costruirsi una bicicletta dal recupero di pezzi alienati con l’intento di valorizzare l’abilità giovanile nella soddisfazione di avere fatto qualcosa di buono ed utile per se stessi. Una maniera pratico-sportiva per creare una dottrina di comportamento ed approccio alla vita diversa da quella facilmente assimilabile negli slums delle periferie delle città americane.

QUANDO ANDARE

Un mese ottimo è Ottobre. Poche precipitazioni, tariffe aeree economiche, temperature attorno ai 25ºC.

COSA PORTARE

Abbigliamento ciclistico estivo atto a fronteggiare possibili temperature fresche. Il casco e’ obbligatorio. Noi avevamo il casco Windmax e gli occhiali Fire Bolt forniti da Rudy Project. Munirsi di una buona assicurazione da viaggio come la Europ Assitance. Il passaporto deve essere di tipo elettronico ed e’ necessario il visto Esta.

 

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Testo e foto di Carlo Ferrari e Giuliana Repetto

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